Notizie in breve 2016

Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo. Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti.

Dalla prossima stagione mostre metterò a disposizione di tutti gli allevatori di Ondulati & Psittacidi una intera pagina del mio blog sulla quale sarà possibile pubblicare le "pasquinate" che i giudici O&P commetteranno durante i loro giudizi. Basterà inviarmi le foto dei soggetti malgiudicati con relativa foto del cartellino di giudizio (sul quale sia leggibile la firma del giudice) e io le pubblicherò su un'apposita pagina dedicata, appunto "La pagina di Pasquino". L'allevatore, autore dell'invio, avrà la facoltà di mantenere l'anonimato.

Credo sia l'unico modo per porre all'attenzione del nuovo gruppo dirigente della Federazione il livello di competenza dei giudici di questo settore che appare assolutamente inadeguato. Ovviamente, per recuperare il livello di sufficienza si renderà necessario adottare altre misure quali: la divisione della specializzazione in due/tre settori; la revisione delle procedure di selezione e soprattutto andranno ripensate le modalità e la frequenza dei corsi di aggiornamento.

31dic2016 12:50	Mi sa che mi sono inguaiato..... guardate cos'ho appena ricevuto: "Attualmente questa mutazione è chiamata: Hagòromo - Piumaggio arricciato Arricciato giapponese Helicopter japanaise - Elicottero giapponese Ali d'Angelo... Va beh.... chiamatela un po' come vi pare, io continuo a chiamarla "ciofeca"
31dic2016 09:55	Ringrazio per il puntuale intervento uno dei "padri" degli ondulati il quale mi ha evidenziato che la denominazione "Hagoromo" dovrebbe richiamarsi, non al tipico kimono giapponese, bensì ad un tipo di elicottero, sempre giapponese. Non metto certamente in dubbio la parola di uno studioso sicuramente competente in materia, rispetto ad una probabile bufala presa dal web, in ogni caso la "bufala informatica" mi sembrerebbe più adeguata a rappresentare la nuova mutazione. (vedasi il tipico kimono-Hagoromo nella foto a destra) Che poi "nuova" non è, infatti dice l'amico esperto: "Questa mutazione ha una decina di anni e ancora adesso non le si è dato un posto esatto in genetica"
31dic2016 07:45	I gusti sono gusti ed è giusto che ognuno segua i propri, altrimenti il mondo sarebbe una grande monotonìa, tuttavia non si può non rilevare che anche il nostro sia fortemente condizionato dalle mode. Per gli amanti degli ondulati è il momento degli "Hagoromo" (dal vestito femminile giapponese famoso per il grande nastro che porta sulla schiena). Si tratta di ondulati che, oltre ad avere il ciuffo, portano sulla schiena un certo numero di penne "strapazzate", tipo ventaglio. Ci sono allevatori che hanno puntato su questo nuovo tipo fiutando l'affare dei prossimi anni e mettendo in cova ben 40 coppie. La CTN competente, puntualissima come non mai (anzi, in anticipo, addirittura), si é già premurata di scrivere il relativo standard. Insomma le fondamenta del business sono state gettate bene.... ora vediamo cosa ci crescerà sopra....
28dic2016 13.00	Se qualcuno è interessato a spedire campioni all'Istituto Zooprofilattico di Lugo (RA) può contattarmi a queste referenze: (e-mail danielezoli@libero.it oppure 338.3649131) Previa compilazione di un apposito modulo anagrafico è possibile spedire campioni di uova, feci, tamponi ed eventualmente cadaveri (con tutte le precauzioni del caso). Gli esiti saranno anticipati telefonicamente ai quali farà seguito la relativa certificazione via e-mail.
26dic2016 10.16	Sono davvero tanti gli allevatori che hanno problemi di mancata schiusa delle uova per morte dell'embrione. Nel 99% dei casi non si tratta di problemi di umidità ma di patologie. Gli amici che hanno fatto analizzare gli embrioni hanno riscontrato la presenza di "candida", in alcuni casi, ma soprattutto di "staffilococchi". Invito pertanto coloro che hanno problemi di schiusa a recarsi da un buon veterinario, se anche onesto é meglio ancora, oppure presso un Istituto Zooprofilattico, capace di analizzare anche animali da affezione, per gli accertamenti del caso. Non somministrate antibiotici "a capocchia" perchè potreste aggravare la situazione. Vorrei ricordare a tutti che il principale veicolo per la trasmissione di muffe e batteri è rappresentato dall'alimentazione, perciò, nella scelta dei prodotti, date priorità assoluta al fattore "salubrità", nelle sementi in particolare.
24dic2016 11.56	Pare proprio che sia come si temeva.... non ci resta che attendere la pubblicazione del Decreto sulla G.U.
24dic2016 11.35	Auguri di un Buon Natale a tutti, anche a questo bimbo palestinese di 7 anni arrestato a casa sua, sulla sua terra, dai soldati israeliani....
23dic2016 07.55	Ancora sulla classificazione del Cenerino - A quanto mi risulta non c'è ancora nulla di ufficiale, la fonte più attendibile a cui fanno riferimento le "chiacchiere" di questi ultimi giorni sono basate sulle dichiarazioni rilasciate del Ministro dell'Ambiente della Repubblica Ceca. Io stento a credere che l'UE possa compiere un'azione così drastica ed irresponsabile come quella di assegnare al cenerino la fonte W (Wild) che comporterebbe la condanna a morte per migliaia di soggetti. L'assegnazione alla classe più rigida impone il divieto di cessione della prole ed il mantenimento in vita perenne dei riproduttori presenti alla data di entrata in vigore del Regolamento. E' fin troppo facile immaginare che molte voliere apriranno i loro sportelli causando conseguenze, in ogni caso, nefaste: molti esemplari morirebbero e quelli che si dovessero salvare andrebbero ad inquinare l'ambiente causando gravi danni alle specie autoctone. Si consideri che la stessa UE, pochi mesi orsono, ha emanato un Regolamento proprio per il contenimento e la distruzione delle specie alloctone. La logica ed il buon senso ne consiglierebbe invece la classificazione in fonte C (Captivity), che risolverebbe il problema allontanando immediatamente tutti gli allevatori da pet (la stragrande maggioranza) e consentirebbe a tutti gli altri di proseguire con l'allevamento amatoriale seppure con un po' di burocrazia in più.
22dic2016 15.30	Che asini che siete... ma vi siete messi d'accordo? (mi sono arrivate una valanga di foto). Mi é tornato alla mente un giochino che si faceva da bambini.... si dava uno scapaccione a qualcuno girato di spalle, poi tutti con il dito alzato ... quindi in coro: " indovina chi é stato?" (ahahahah) Ed ora vediamo chi indovina il quiz: "Indovina l'uccello"
22dic2016 08.33	Da qualche giorno corre voce che la UE recepirà a breve la deliberazione CITES di Johannesburg in merito al passaggio in Appendice I del Cenerino (Psittacus erithacus) Sarà classificato in Allegato A), e non X) come qualcuno sperava, ma la cosa più grave é quella di assegnargli la Fonte W e non la C (W sta per selvatico e C per cattività). Io mi auguro che sia una bufala e che il buonsenso prevalga poichè, se classificato in fonte W, non sarebbe possibile cedere la prole a nessun titolo, in pratica significherebbe condannare a morte quasi tutti i cenerini.
22dic2016 07.55	Una volta avevo un sacco di amici, e qualcuno di loro si portava appresso pure le "palle"... ora mi ritrovo con un branco di "smidollati"!! Possibile che nessuno abbia il coraggio di inviarmi la foto del "pallido verde" (che verde non è) "toppato" ad Ercolano da "Sua Eminenza"? L'avete sullo smartphone praticamente tutti, ma il terrore di eventuali ritorsioni vi paralizza il dito indice della mano destra al punto che non riuscite neppure a pigiare il tasto di invio... Nota aggiunta: "dopo una provocazione del genere mi attendo uno scatto di orgoglio da parte di qualcuno di voi.... A questo punto mi sorge spontanea una domanda: ma anche il "controllore" può sbagliare? e nel caso dovesse succedere chi è autorizzato a rilevarlo? inoltre, é sanzionabile come tutti gli altri comuni mortali oppure é coperto da immunità come gli onorevoli? infine, nel caso fosse giudicabile chi é deputato ad emettere la sentenza?
21dic2016 11.37	Questa mattina non riesco a staccare il telefono dall'orecchio. Volevo evitare di parlare dei giudici O&P ma mi é impossibile. Fra i tanti motivi delle lamentele, uno primeggia su tutti gli altri.... ad Ercolano si è svolta la prova di esame dei giudici (novelli e passaggio ad esperto) ed un autorevole "capo", conclusasi la prova, ha pubblicamente affermato che nessuno aveva superato la prova. Invece, questa mattina si é appreso che l'affermazione non era corretta, essendo stato promosso un allievo. Ovviamente quelli respinti sono sul piede di guerra, poichè al termine dell'esame, confrontandosi fra di loro avevano riscontrato di aver commesso gli stessi errori. Credo che nelle prossime ore sarà pubblicato qualcosa di concreto in merito alla situazione. Vi prego però di non insistere nel tentativo di coinvolgere il mio blog sulla questione dei giudici O&P. In passato ho già scritto ciò che pensavo, ma ora lo voglio ribadire in modo ancor più chiaro: per un certo periodo avevo apertamente appoggiato l'indirizzo dei dirigenti della FOI poichè ero convinto che la loro azione fosse tesa a "scrostare cultura e uomini del passato" per dare respiro al rinnovamento finalizzandolo alla riqualificazione, poi, incomprensibilmente, da parte di quest'ultimi si é verificata una inversione ad "U" che ha rimesso l'intera organizzazione nel mani di una parte del "passato". Fin qui é storia recente e non credo che ci sia molto da discutere... In seguito al quadro che si é venuto a determinare che ho cercato di dipingere qui sopra sono convinto che gli spazi di manovra per il tanto declamato rinnovamento si siano ridotti praticamente a zero. Da qui la mia poca voglia di intervenire su di un tema i cui sviluppi sono facilmente prevedibili.... Un mio caro amico mi ripete spesso: "in mezzo ad un popolo ignorante che non sa nè leggere e nè scrivere, chi sa appena leggere diventa re!". Ecco, questa temo che diventerà la "filosofia" dominante del futuro... ed aggiungo io: "e sarà bene che, se in mezzo al popolo c'è qualcuno che sa leggere e scrivere, faccia finta di essere analfabeta altrimenti ne pagherà le conseguenze..."
21dic2016 07.47	Comunicazione di servizio per i colleghi facenti parte dei gruppi di acquisto - Stiamo preparando l'ordine per Ornitalia, per la zona di Alfonsine contattare il sottoscritto e per quella modenese, Fabio Vitalbi.
21dic2016 07.47	Chiedo scusa a tutti coloro che, in questi giorni, mi hanno inviato messaggi sulla loro esperienza di Ercolano pregandomi di dargli pubblicità. Negli ultimi giorni ho avuto problemi che mi hanno tenuto lontano dal computer e non ho potuto prestare l'attenzione che meritava a quell'evento. Ieri ho pubblicato due interventi di Paolo e di Vincenzo (raccolti su Facebook) che mi sembrano abbastanza rappresentativi dei contenuti dei vostri messaggi, giudici e giudizi a parte, dei quali parleremo più in là.
20dic2016 07.25	A proposito di ...dilettanti alla sbaraglio...
16dic2016 07.10	Questa la dedico a coloro che hanno avuto la brillante idea di sperimentare al campionato italiano di Ercolano un software, mai provato prima, (di un fornitore locale) per la rilevazione dei giudizi e per la gestione delle classifiche. Non aggiungo altro. ()
15dic2016 15.48	Un amico, pignolissimo, mi ha fatto notare questo errore sulla classifica di Ercolano:
15dic2016 07.32	Non sono ancora state pubbliche le classifiche ufficiali del Campionato Italiano in corso ad Ercolano, non appena lo saranno le linkerò qui di seguito... ore 10:15 Bbboni, state bboooni. Vedrete che prima o poi saranno pubblicate... Da Ercolano hanno motivato il ritardo della pubblicazione con la richiesta delle CTN di ritardare la pubblicazione perchè ci sono in corso le prove di esame ....mah???!! Credeteci se vi pare.... ore 10:55 Ecco le classifiche ()
15dic2016 07.32	Lorenzo Crosta, in qualità di vicepresidente dell' ANMVI rilascia una dichiarazione in merito ad servizio di Stoppa, andato in onda su "Striscia la notizia", totalmente condivisibile. Non hanno liberato solo cardellini, ma addirittura anche pappagalli, alla faccia della battaglia messa in piedi dalla UE contro le specie alloctone (al di là del fatto che andranno incontro a morte certa). () Ho visto il servizio nel quale si notano i componenti di quasi tutte le forze dell'ordine, belli tirati in occasione dell'evento (e soprattutto della ripresa televisiva), ivi compresi i carabinieri.... Tutta la mia ammirazione va alla AMNVI che ha avuto il coraggio (roba che manca alla FOI) di prendere posizione pubblicamente su di un fatto così grave!
14dic2016 07.00	La SOR ha pubblicato sul suo sito una prima parte di numeri relativi alla sua mostra. I risultati sono ottimi anche se, per la prima volta, si é arrestato il trend di crescita. Quest'anno hanno ingabbiato 1.667 allevatori, contro i 1.708 del 2015 (- 2,40%) la bellezza di 21.360 esemplari contro i 21.532 di anno scorso, praticamente lo stesso numero (-0,79%). Invece gli ingabbi per allevatore hanno registrato un incremento dell'1,6% (12,81 esemplari pro capite di quest'anno contro i 12,60 di anno scorso. () Attendiamo con ansia la pubblicazione della seconda parte dei dati relativi al settore commerciale, senza dubbio quello più importante, che ci darà preziose indicazioni sulle prospettive dei nostri allevamenti.
13dic2016 07.20	Lo so, lo so, che un giudice O&P in una recente mostra ha inanellato una serie notevole di "cappelle", addirittura spostando dei soggetti dalle categorie giuste in quelle sbagliate. A proposito...chissà poi dov'è andato a finire il famoso modulo che doveva essere compilato dal giudice che si trovava sul tavolo un soggetto con codice di ingabbio errato. Io mi presi delle male parole perchè sostenni che si trattava di una "baggianata",..... ma credo che nel corso dell'intera stagione mostre non ne sia stato compilato neppure uno... In diversi mi hanno sollecitato a ripristinare il "Pasquino" ma non lo farò sicuramente, anzi, ho già eliminato la relativa pagina. Fino a qualche tempo fa mi divertivo a lanciare "provocazioni" con l'obiettivo di rendere visibili a tutti i grossi problemi che si annidano all'interno della specializzazione O&P, perchè speravo che qualcuno, una volta recepiti, li avesse affrontati e, magari, pure risolti. Oggi non ci credo più, per cui non ha molto senso che stia qui a rompere gli zebedei ad un mondo che vuole testardamente restare com'è.
12dic2016 07.55	Questa é la settimana dei campionati italiani di ornitologia che si svolgeranno ad Ercolano. Da ieri sono iniziati gli ingabbi (si parla di oltre 13.000) e per tutta la settimana si svolgeranno i lavori fino alla pubblicazione delle classifiche che potremo vedere, penso, venerdì. Questo è il sito dedicato all'evento (). Per l'occasione si terranno anche gli esami per diversi giudici... che seguiremo con la solita attenzione...
08dic2016 11.45	Alcuni amici, che non ricevono Italia Ornitologica, mi hanno chiesto l'articolo di Cattarossi di cui ho parlato nel post del 06dic2016. Ho risolto inviandogli, per e-mail, le due pagine in .pdf. Se qualcun'altro è interessato ad averle non deve fare altro che inviarmi una richiesta al mio indirizzo (danielezoli@libero.it).
08dic2016 08.13	Sicuramente l'istruttore é stato bravo, ma questo cacatua dimostra quanto possa essere intelligente un pappagallo... ()
07dic2016 07.02	Messaggio subliminale... ma non più di tanto. Quando un "condottiero" (capopopolo, dirigente d'azienda, dirigente FOI, e similari) procede nella sua marcia a zig-zag, gli succede che, dopo un paio di curve, perde una gran parte dei suoi seguaci, o meglio, perde le persone che lo seguivano poiché riponevano fiducia in lui e nella sua presunta "rettitudine". Non appena si rende conto che si è portato appresso solo coloro che procedono come lui (che di norma, non sono mai i "migliori") e che tutti coloro che sono soliti camminare lungo la propria linea retta o "rettamente" che dir si voglia, (e sono sempre i "migliori") sono andati per la loro direttrice, piuttosto che farsi un minimo di autocritica, inveisce contro questi ultimi. Un classico... purtroppo!!
06dic2016 07.15	Su Italia Ornitologica di Novembre c'è un bell articolo a firma di Diego Cattarossi intitolato "Il Microbiota", che consiglio a tutti di leggere. Descrive, con un linguaggio comprensibile ai più, la variegata popolazione di microrganismi all'interno dell'apparato digerente degli uccelli per giungere alla conclusione che é molto meglio lavorare per rafforzare questo delicatissimo equilibrio di "animaletti" attraverso l'uso di probiotici e prebiotici, piuttosto che somministrare degli antibiotici a consuntivo. Leggendolo ci si rende conto di quali e quanti danni possono procurare gli antibiotici, soprattutto se somministrati senza ragione e a "capocchia di cane"...
03dic2016 07.30	Alla fine della stagione riproduttiva i nidi dei nostri becchistorti diventano dei veri e propri ricettacoli di tutte le porcherie possibili e immaginabili (batteri, muffe, parassiti, etc. etc.) che si infilano fra le giunture dei legni ed è difficilissimo stanarli. Coloro che non hanno problemi di finanze li sostituiscono completamente, mentre quelli come me che sono costretti a tirare al centesimo li rimettono a nuovo con la soda caustica. E' l'unico modo per ripulirli in profondità. Prendo un contenitore, lo riempio di acqua, butto dentro della scaglie di soda caustica, infine verso una pentola di acqua bollente per sciogliere la soda. Immergo i nidi per qualche minuto e intanto con spatola e paglietta di acciaio li pulisco a dovere. Poi li risciacquo in acqua fresca e li metto ad asciugare. Attenzione! La soda caustica è pericolosissima, per maneggiarla sono indispensabili guanti resistenti agli acidi ed anche la mascherina (soprattutto quando si versa l'acqua calda)! Buon lavoro!
02dic2016 07.42	Al vertice di qualsiasi organismo non privato (pubblico, cooperativo, sociale, culturale, etc.) sarebbe necessario imporre, per legge, l'avvicendamento del management dopo due mandati al massimo! Questa regola é presente in molti ordinamenti democratici ma non nel nostro paese, nel quale una volta che il culo ha toccato la pelle della poltrona si fonde e diventa un tutt'uno.... non si stacca più!! Viene imposto un limite massimo di carica per evitare che i dirigenti finiscano per "personalizzare" l'organismo chiamati a dirigere e per evitare che gli interessi della persona diventino prioritari rispetto a quelli dell'azienda. Anche per questa ragione ho sperato che la CTN del settore Ondulati & Psittacidi, dopo tanti anni di direzione (sui quali esprimo un valutazione assolutamente negativa) potesse essere rinnovata dalle nuove leve. Negli ultimi anni sono stati inseriti giovani veramente bravi che avrebbero potuto, se stimolati a dovere, risollevare in breve tempo il livello medio della competenza e della professionalità dell'intero gruppo. Temo invece che il gruppo dirigente della Federazione, dopo una dichiarata volontà di rinnovamento, sia ritornato sui suoi passi rimettendo il "giocattolino" nelle solite mani. Mi dispiace molto... una grande occasione é andata persa!!
29nov2016 16.40	La conoscevano tutti la formazione che scenderà in campo ad Ercolano per giudicare gli ondulati & psittacidi. Ora la conosco anch'io.... E' come avevo previsto... ci sarà la nuova CTN al completo ... Alla faccia del rinnovamento...
28nov2016 10.58	"Ciao Daniele, sono fuori dal giro e non riesco a capire il tuo post di questa mattina, qual'è la ragione di tanta segretezza?". Ciao Andrea, immagino che la ragione sia di ordine economico. L'allevatore che ingabbia un uccello ad Ercolano spende 8 eurini ad uccello e gli organizzatori temono che se si conosce il collegio giudicante prima della chiusura delle iscrizioni, qualcuno possa non aderire in relazione alla qualità dei giudici presenti. Non vedo altre ragioni....
28nov2016 07.43	Secondo me, i capoccioni hanno minacciato i cinque giudici O&P convocati per i campionati nazionali di Ercolano che, se si vengono a conoscere i nomi anzitempo, li mandano tutti a Guantanamo!! Non me ne frega praticamente nulla, ma sono tanti coloro che insistono a chiedermi se so qualcosa... Le uniche voci che corrono si riferiscono ai due illustri "trombati", che tutti davano erroneamente schierati nel ruolo di titolari, ed al fatto che sarebbe presente colà la nuova CTN O&P. Da chi sia composta però non ve lo so dire... anche se con un piccolo sforzo forse qualche indicazione la si può trovare.... Magari potremmo lanciare un bel quiz... Buona giornata a tutti che è meglio, va là!!
26nov2016 07.30	Su questa pagina ho raccontato la mia esperienza con l'allegato A) del CITES ()
25nov2016 07.55	Alla mostra della SOR, un/a "furbastro/a" ha scattato una foto a Roberto Sabattini mentre con una busta in mano stava conversando con un giudice, dietro al tavolo, poi l'ha postata su Facebook. Dato che lo stesso Sabattini aveva esposto i propri ondulati, era fin troppo facile prevedere che qualche "fenomeno" l'avrebbe commentata maliziosamente. Ho preso il telefono ed ho chiesto direttamente a Roberto cosa ci facesse in quella posizione. Dopo una risata, che mi ha fatto capire che era già a conoscenza della cosa e che non era per nulla preoccupato, mi ha risposto: "Stavo spiegando al giudice francese come si compilava il cartellino a lettura ottica che tu conosci bene." Infatti, solo a Reggio Emilia ed a Correggio viene utilizzato un intelligente sistema (all'avanguardia fino alla recente soluzione del palmare), unico al mondo, che prevede la "pallinatura" con una apposita penna di una parte di cartellino che sarà poi registrato nel sistema da un lettore ottico. Ricordo che io stesso in qualità di portagabbie, alla mostra di Correggio di qualche anno fa, ebbi occasione di spiegarlo a diversi giudici nazionali. Caro Roberto, non mi stupirei se il/la furbastro/a ed il fenomeno fossero tuoi colleghi...
25nov2016 07.15	"Il crepuscolo del roseicollis" - Provo a trarre qualche conclusione dopo aver letto ed ascoltato molti pareri di colleghi, anche grazie a Marco Cotti che ha postato le mie considerazioni su Facebook, sulla pesante crisi di mercato che ha colpito, in particolare, il principe degli Agapornis. La prima considerazione: la crisi c'è, fra le tante voci ascoltate, nessuna l'ha messa in dubbio, ora si tratta di comprendere quali sono le cause che l'hanno determinata. Sicuramente sono molteplici anche se ognuna ha una diversa incidenza: 1) qualcuno ha visto nel passaggio dal tipo tradizionale al maggiorato un primo elemento di disaffezione così come é accaduto per gli ondulati inglesi. Probabilmente qualche peso l'avrà anche avuto, poichè il "nuovo tipo" ha dimezzato l'aspettativa di vita ed ha ridotto drasticamente la prolificità, ma non credo che sia stato particolarmente determinante; 2) l'aumento del numero degli allevatori e quindi dell'offerta. E' vero che il trend è andato in costante crescendo per diversi anni ma, a mio avviso, già da qualche tempo molti allevatori, che allevavano per i commercianti, avevano ridimensionato la loro produzione per effetto della contrazione dei prezzi. Il fatto che quest'anno, a Reggio, ci sia stata una forte presenza è derivata dal fatto che si sperava che il grande mercatone avesse assorbito ciò che non era stato ceduto in corso d'anno; 3) qualcuno dice che "tutte le mode passano" - sicuramente anche questo aspetto ha avuto la sua importanza. Ricordo il grande interesse collettivo per i roseicollis opalini, poi per i blue, poi per i fischeri opalini, ora per gli yellow face, che naturalmente è destinato a ridimensionarsi nel tempo. Però è già da qualche tempo che vedo allevatori "passare" dagli Agapornis ad altre specie più "difficili" proprio per superare i problemi commerciali (costano di più e riproducono di meno); 4) una delle ragioni importanti che ha determinato la crisi, a mio parere, é stata la caduta verticale della domanda dei "consumatori interni". In tutto un anno non ho ricevuto neppure una richiesta da parte di coloro che normalmente acquistavano la coppietta di inseparabili da compagnia. Probabilmente la ragione sta nella situazione di crisi più generale, poichè l'acquisto degli uccelli, della gabbia, degli alimenti comporta una certa spesa che evidentemente è stata depennata dal budget di molti italiani. Questa é anche la ragione per cui le stesse uccellerie non riescono più a vendere e quindi a ritirare; 5) l'ultima e forse la principale delle cause è dovuta al crollo delle esportazioni: da tempo i ricchi mercati arabi (Dubai é stato una Bengodi per molti), i paesi dell'altra sponda dell'Adriatico e i paesi nordafricani hanno, di fatto, azzerato le importazioni con tutte le conseguenze del caso. Se quelle che ho sopra descritto sono le vere cause della crisi in cui ci siamo cacciati... temo che non sarà risolvibile nel breve periodo..... e neppure nel medio....
24nov2016 15.20	Non lo so! Non continuate a chiedermi la composizione della giuria O&P dei campionati italiani di Ercolano perché non la conosco proprio. Quando ho scritto il post del 15nov2016 immaginavo già la squadra O&P che avrebbe giudicato agli italiani e credo di non essermi sbagliato di molto. Fra qualche giorno lo sapremo. Per ora so solo che due giudici la cui presenza veniva data per certa non sono stati convocati... e vi posso garantire che non erano male... mah!
24nov2016 11.26	Crisi o non crisi non abbandonerò mai i miei roseicollis faccia arancio! Sono quindici anni che li allevo, mantenendo sempre lo stesso ceppo (anche nel passaggio al tipo maggiorato), e non intendo abbandonarli, anche se dovrò tenere conto della brutta situazione che si è venuta a creare e che, a mio avviso, non migliorerà tanto presto. Questa mattina ho predisposto le 5 coppie, alle quali metterò il nido a febbraio... poche, ma di buona qualità. Ho fatto due coppie di ancestrali puri e per quanto riguarda i faccia arancio ho sparigliato tutto. Quest'anno non svezzerò neppure un novello faccia arancio, ma solo portatori. Ho deciso di rinsanguare il ceppo per migliorare soprattutto la struttura ma anche il colore, ed allora ho accoppiato due lutini FA (maschi) con altrettante femmine ancestrali, figlie della mia coppia. Nasceranno tutti i maschi/ino/FA e tutte le femmine lutino/FA. Non avrò neppure bisogno di sessarli. Mentre la quinta coppia è formata da un ancestrale (maschio) e da una cannella FA (femmina). In questo caso nasceranno tutti verdi faccia rossa, tutti portatori di FA, e solo i maschi porteranno il cannella.... in questo caso dovrò sessarli.
23nov2016 14.36	Un test per il vostro allevamento a costo zero - L'amico Vincenzo De Conciliis, che saluto e ringrazio, mi ha svelato una cosa che ritengo interessante e che vi giro pari, pari. Prendete una boccetta di acqua ossigenata (Perossido di idrogeno), versate qualche goccia sulle feci dei vostri uccelli e noterete che, in assenza di batteri e/o muffe, non succederà nulla, mentre, in caso di presenza di parassiti, le gocce lieviteranno formando una velo schiumoso. Dal test che ho effettuato nel mio allevamento è risultato che solo sulle feci di un roseicollis, tornato "impallato" da una mostra ed attualmente in camera calda, l'acqua ossigenata ha avuto la reazione sopra descritta. Ora, io non so quale sia la patologia presente, anche se immagino che riguardi la parte intestinale, ma sono certo che il problema esiste. Voglio precisare che non intendo dire che l'acqua ossigenata segnali la presenza di qualsiasi malattia, ma sicuramente di qualcuna, sì. Per risolvere il problema mi sono comportato in questo modo... ho messo una carta stagnola sul fondo della gabbia, sulla quale si sono depositate le feci, quindi l'ho accartocciata e portata all'Istituto Zooprofilattico per le analisi del caso.
23nov2016 08.03	Queste tre meravigliose Amazzoni di Cuba erano esposte al tavolo di Pascucci al mercatone di Reggio. Sono state ammirate, fotografate e contemplate da tantissima gente ma nessuno ha avuto il coraggio di prenderne neppure una. Sono tutti terrorizzati dall'allegato A) del CITES. Anch'io ne possiedo una coppia che mi ha riprodotto tre piccoli, per cui sono stato costretto a districami nella burocrazia dell'allegato A) ma vi posso assicurare che a parte qualche foglio in più e un po' di attesa per il CITES, è una roba fattibilissima. Mi dispiace davvero che un pappagallo così bello, in via di estinzione in natura (salvato, per ora, da un progetto di reintegro) non venga allevato in cattività. Se lo si alleva per il piacere e non per cedere i pulli da imbecco, l'allegato A) non costituisce un problema. Nei prossimi giorni vi descriverò la mia esperienza con questo terribile allegato.
22nov2016 07.35	La mia collezione di pappi si é arricchita con una nuova coppia di Neophema pulchella - selezione ventre rosso (Parrocchetto turchese). Me li ha regalati l'amico Agostino con l'intento di ripagare i disagi che mi sono stati arrecati nei tre giorni di contiguità dei tavoli al mercatone di Reggio Emilia. Grazie Ago!! Quando li ho messi in voliera mi sono accorto che sono tornati nel paese di origine poichè portano l'anello del Graziani che abita a pochi km da casa mia. Sono veramente belli, sono di origine australiana (Galles del Sud) ed in natura vengono considerati a rischio estinzione mentre in cattività si riproducono abbastanza facilmente, tant'é che sono inseriti in allegato B) del CITES fra le specie "comunemente allevabili" e quindi senza obbligo di registro.
22nov2016 07.07	"Il crepuscolo del roseicollis" e temo, non solo"- Già da diversi mesi avevo riportato su questa pagina le preoccupazioni espresse da molti allevatori su questa specie in merito al collocamento delle proprie eccedenze. I commercianti non ritiravano e le uccellerie assorbivano poco, male, a prezzi indecenti (persino 5 euro) e spesso, con pagamento in merce. Avevo rinviato alla manifestazione di Reggio Emilia una valutazione più complessiva sperando che la consistente presenza estera potesse risollevare le sorti di questa specie, ma purtroppo non é andata così. Per la prima volta dopo tanti anni di presenza a Reggio sono tornato a casa con 10 soggetti invenduti (7 roseicollis e 3 nigrigenis), ma non solo io, tutti gli allevatori di roseicollis, chi più chi meno, se li sono riportati a casa. Sono passati di mano solo esemplari di prim'ordine acquistati da altri allevatori con l'intento di migliorare il proprio ceppo. Naturalmente coloro che presentavano soggetti di alta qualità (meglio se certificati dalle vittorie alle mostre) hanno venduto di più, mentre quelli che avevano uccelli più modesti se li sono riportati a casa praticamente tutti. Di solito, fin dalla domenica mattina i commercianti passavano fra i tavoli per sondare il terreno per poi tornare nel pomeriggio con il trasportino in una mano e i soldi nell'altra (pochi, per la verità) per ripulire le gabbie dagli avanzi. Quest'anno invece hanno accuratamente evitato qualsiasi contatto con i "roseicollisti"... persino gli "amici commercianti" sono letteralmente spariti dalla circolazione per non dovere dire dei "no". Le conseguenze di questa situazione sono facilmente prevedibili: essendo le voliere impegnate dai soggetti del 2016, si ridurrà la produzione del 2017, magari limitando il numero delle coppie riproduttive e/o facendogli fare una sola cova e magari non a tutte. Coloro che allevano per il mercato (e non sono pochi) e che realizzano i loro incassi esclusivamente dalle uccellerie e/o dai commercianti cambieranno Genere, o peggio, smetteranno di allevare. Ho concentrato le mie valutazioni sui roseicollis perché rappresentano oltre il 50% di tutti gli Agapornis, ma il discorso potrebbe valere anche per altre specie... nigrigenis a parte, che rappresentano una nicchia marginale, un mio amico si è riportato a casa dei personatus... E temo che non si tratti di un evento occasionale, ma strutturale....Sarebbe interessante approfondire questo argomento soprattutto grazie alla vostra esperienza e punti di vista che spero vogliate trasmettermi. Grazie mille!!