I miei nigrigenis mi hanno perdonato...

 

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I miei nigrigenis hanno dovuto aspettare quasi un anno per ottenere giustizia...dopo la grave offesa patita alla mostra 2011 di Pordenone. (vedi articolo "Chiedo scusa ai miei nigrigenis")

Praticamente la stessa formazione (tre su quattro) è tornata a vincere il best in show anche quest'anno!

E tanto per esagerare anche lo stamm dei loro figli si è guadagnato la medaglia d'argento con buone speranze di poter prendere il posto dei genitori nella prossima edizione.

Avevo anche ingabbiato alcuni soggetti alla mostra scambio, riservata agli espositori, e sono andati letteralmente a ruba, inoltre, ho già ricevuto prenotazioni da alcuni allevatori nordici per la prossima stagione.

Direi che meglio di così non poteva andare e credo che possa essere archiviato, in via definitiva, il brutto infortunio di Pordenone 2011.

Adesso ci dedicheremo alla riproduzione per il prossimo anno cercando di migliorare alcuni dettagli, in particolare, facendo bene attenzione a mantenere inalterata la tonalità del prezioso nero delle guance.

La soddisfazione per i risultati che i miei nigri hanno ottenuto è davvero tanta, anche perché ad un certo punto della preparazione ho temuto il peggio...

Non riuscivano ad ultimare la muta ed il piumaggio appariva scomposto, opaco e pieno di canule.

E "sistemare" i nigrigenis per metterli in condizione di ben figurare alle mostre è un'impresa particolarmente difficile, a mio parere, è sicuramente la specie più ostica rispetto a tutte le altre.

Avevo a disposizione 15-16 soggetti da selezionare (ne ho portati 11) ed ogni volta che li osservavo per bene cambiavo immancabilmente le formazioni, volendo presentare 2 stamm e 3 singoli.

Basta veramente poco per rovinarne il mantello, in particolare, nei soggetti che non hanno ancora ultimato la muta si notano le canule, che racchiudono le piume di un bel colore bianco che risalta meravigliosamente sullo sfondo nero come quello della gola o delle guance.

Spesso e volentieri quando si schiaccia la canula per liberare la piuma, con l'unghia o con le pinze, viene via la stessa piuma lasciando un bel buchetto...

Inoltre gli uccelli non devono essere grassi altrimenti il cuoricino arancione che portano sul petto perde la sua caratteristica figura e la compattezza.

Per concludere vorrei dire qualcosa sulla taglia...

Ho notato che i giudizi espressi al Masters hanno teso a premiare la grossa taglia anche nei nigrigenis, così come succede in altre specie di Agapornis dove la dimensione è diventato (ingiustamente) il primo valore.

Io non sono tanto d'accordo... a mio parere, sia i nigrigenis che i lilianae dovrebbe mantenere una delle loro principali   caratteristiche che è appunto la taglia piccola.

Nel mio aviario ho già predisposto quattro coppie di cui due selezionate per riprodurre una prole di piccola taglia e due invece per la taglia più grande, così il prossimo anno potrò portare al Masters due stamm, uno composto da soggetti di piccola taglia e l'altro di taglia più grossa.

Castelnuovo Rangone, 19 settembre 2012