Chiedo scusa ai miei nigrigenis

(aggiornamento a fondo pagina)

 

 

Questo è il cartellino di giudizio che il mio stamm di Agapornis nigrigenis si è guadagnato alla mostra internazionale di Pordenone.

Osservandolo attentamente salta all'occhio una scrittura, così regolare e lineare, che sembrerebbe quasi che il redattore l'abbia buttato giù tutto d'un fiato, senza staccare la mano dal foglio, e senza perdere neppure un attimo per osservare gli uccelli.

Rammento, a chi sta leggendo, che lo stesso stamm, nella stessa formazione, quindici giorni prima si era guadagnato il Best in Show al Masters del BVA in Belgio.

Per i belgi il "best in show" rappresenta un titolo particolarmente importante infatti, con esso, si vuole indicare al mondo ornitologico lo standard migliore per quella determinata specie in quel determinato momento.

Per questa ragione sono state stabilite delle procedure particolarmente rigide per la sua assegnazione.

Infatti dopo che due giudici, lavorando in coppia, hanno prescelto i tre soggetti più belli di ogni serie effettuano la seconda selezione che consiste nell'individuare, per le diverse serie ed i relativi vincitori, il "best in group".

Quindi tutti i "best in group" vengono prelevati dalla spalliera e collocati su di un lungo tavolo per essere meglio visionati  dagli esaminatori.

Tutti i giudici che compongono la giuria del masters (quest'anno erano 15 provenienti da diversi paesi europei) hanno l'obbligo di "eleggere" per ogni singola specie il soggetto più bello.

I giudici vengono fatti uscire dal locale del giudizio e vengono poi fatti rientrare singolarmente affinchè ognuno possa esprimere il proprio voto, senza nessun condizionamento, su ogni singola specie di Agapornis.

Sarà proclamato mister, o miss, il soggetto (o i 4 soggetti, in caso di stamm) che avrà ottenuto il maggior numero di voti.

Perciò il mio magico quartetto ha provato il grande piacere di essere stato eletto "best in show"dalla maggioranza dei migliori giudici europei (unico italiano presente, da sempre, Gianni Davito).

Avevo promesso ai miei uccelli che non sarebbero mai stati giudicati da determinati giudici ed invece, in occasione della mostra di Pordenone, ho commesso una gravissima ingenuità che li ha costretti a subire una umiliazione che non si meritavano e che, molto probabilmente, dipende più dai miei comportamenti che dal loro fenotipo.

Ed è perciò che mi sento in dovere di chiedergli scusa!!

Castelnuovo Rangone, 26 settembre 2011

 

(aggiornamento del 05.10.2011)

Sorpresaaaaaa!!!

Questa mattina aprendo la buchetta della posta ho trovato il giornalino del BVA. 

Immaqinavo che ci fosse qualcosa in merito al Masters 2011 del BVA e mi sono affrettato a spacchettarlo...

Non mi sbagliavo...con immensa gioia ho trovato a pagina 192 la foto che vedete qui a fianco.

Ritrovarsi l'immagine di un proprio "gioiellino" annoverata in mezzo a quelle dei soggetti dei migliori allevatori europei fa davvero una certa impressione.

Si consideri che la rivista del BVA (bimestrale) dedica una attenzione quasi maniacale alla qualità delle foto e dei soggetti che propone.