Operazione "gemellaggio 1"

L'8 marzo è scattata la prima fase del programma di gemellaggio fra le associazioni del Gruppo La Fenice di Correggio e l'AOT di Palermo.

Di seguito pubblicherò le foto più rappresentative dell'evento con relativo commento, sperando di fare cosa gradita a tutti i miei ospiti.

Il programma di gemellaggio prevede altri momenti di particolare interesse (viaggio ad Ustica) che non mancherò di rendicontare in seguito.

Sabato 8 ore 9:00 - colazione al bar La Fenice di Prato di Correggio

ore 10,30 - visita all'allevamento di uno dei pilastri della canarinicoltura italiana: Ores Balugani di Castelvetro (MO)

Nando e Giuseppe prendono lezione da Ores Balugani, 

Visita alle voliere

ore 13: il pranzo "romagnolo" a casa mia

Ecco l'intero gruppo dirigente dell'AOT di Palermo alle prese con uno dei tanti brindisi... . Da sinistra, in primo piano: Antonino Vittiglio (Vice presidente, detto Ninni) Ferdinando Parrinello (Economo, per gli amici, "fratello" Nando) Giuseppe Pitrè (Consigliere, il "puro" del gruppo), Daniele Cospolici (l'integerrimo ed insostituibile Segretario), il simpatico Riccardo Testori (consigliere e memoria storica dell'AOT e non solo) l'amico Calogero Spinella del quale parlerò in seguito. Quindi la signora Gina ed il Maestro Gianni Matranga (Presidente dell'AOT nonchè studioso di ornitologia). Mi scuso con Roberto Sabattini (Presidente dell'ASOC di Correggio e coordinatore del Gruppo La Fenice) se gli ho preferito il braccio con il bicchiere, al volto...) Nel gruppo manca l'amico Alessandro Maimone, (la mente informatica dell'AOT) che non ha potuto partecipare per motivi di lavoro e al quale mando un caro saluto. (forza e coraggio, Ale!!)

L'impressione che mi ero fatto di questo gruppo, conosciuto "al lavoro" a Palermo, era ottima, ma dopo due giorni di convivenza posso affermare che il Maestro ha quasi terminato il suo lavoro. Fra qualche tempo potrà passare a ricoprire la carica di "Presidente onorario" e rifugiarsi a tempo pieno nei suoi studi e nei suoi progetti ambientalisti, perchè i semi che ha piantato sono già tutti germogliati!!

direttamente dalla pasticceria "Costa" di Palermo, la tipica "cassata"

Nando e Ninni in relax dopo il pranzo...

ore 17: i consigli direttivi unificati, al lavoro

E' stata davvero una bella riunione!

Sono bastati pochi minuti per sbrigare le formalità collegate al gemellaggio, dopodiche' il gruppo ha affrontato due importanti argomenti:

1) la messa a punto dei successivi programmi collegati al gemellaggio ("La migrazione degli allevatori emiliani" a Ustica e a Palermo e lo scambio di ingabbi ed esperienze in occasione delle rispettive mostre);

2) le risposte da dare a tutte quelle associazioni che si sono rese disponibili ad aderire al progetto di gemellaggio. Mi è piaciuta moltissimo la discussione perchè da una parte ha evidenziato "l'effetto immagine" che avrebbe fornito un progetto da subito allargato a diverse altre associazioni, e dall'altra ha sottolineato che la credibilità dell'intero gruppo, passa attraverso le cose che si riusciranno concretamente a realizzare.

La conclusione è stata che, a questo gruppo non interessano le "cose da sbandierare", ma le "cose realizzate", per cui a fine anno ci si ritroverà per valutare quanto sia stato fatto e, sulla base dei risultati conseguiti si procederà, eventualmente,  ad ulteriori integrazioni.

Ecco la foto ricordo alla conclusione dei lavori

Il mitico Carlo illustra agli amici palermitani la logistica e l'organizzazione che sta dietro alle varie manifestazioni

Nel corso delle due giornate emiliane sono scaturite una infinità di idee che potrebbero essere trasformate in progetti per promuovere e divulgare questo nostro splendido hobby.

Ne voglio sottolineare solo una che mi sembra particolarmente interessante. L'amico Calogero Spinella (il secondo da sinistra nella foto in alto) è il General Manager del gruppo "hotels & resorts Delphina" e dirige otto strutture di altissimo livello situate al nord della Sardegna (Costa Smeralda, Capo d'Orso, Badesi, Isola Rossa).

Siccome è appassionato di ornitologia, intende caratterizzare una parte dei resort del gruppo attraverso l'installazione di voliere nei diversi parchi che circondano gli Hotel.

L'assistenza e la consulenza a Calogero gli sarà fornita dagli amici dell'AOT dove si è associato, ma chiunque può facilmente immaginare quante opportunità si potrebbero cogliere da questa situazione!!!

Dai su, ragazzi, facciamo in fretta a concretizzare questo gemellaggio che abbiamo ancora un sacco di cosa da fare!!!

ore 21- il gruppo La Fenice ha offerto un tipica cena emiliana (gnocco, tigelle e....lambrusco, in abbondanza)

una bella foto con gli amici palermitani, peccato che manchi Daniele Cospolici e Alessandro Maimone (e grazie... "fratello" Nando)

Gianni Matranga era in gran forma. Si è superato con una relazione semplice, concreta e comprensibile anche ai meno preparati. (divisa in due parti; l'ambiente e il benessere ed alcuni cenni di genetica).

anche Enrico Banfi (presidente della SOR) ha svolto una breve relazione sul benessere animale e relative Leggi.

Il presidente dell'AOT consegna al coordinatore del Gruppo La Fenice, nonchè presidente di ASOC Correggio una bellissima targa a ricordo

G. Matranga omaggia il presidente dell'AOS di Scandiano (Walter Anceschi)  con un gagliardetto

G. Matranga omaggia il presidente dell' AOC di Carpi  (Emer Sacchetti) con un gagliardetto

Il vice presidente dell'AOT, A. Vittiglio omaggia il presidente dell'AMO di  Modena (Lauro Bonacini) con un gagliardetto

Il consigliere dell'AOT Riccardo Testori omaggia un dirigente dell'AOG di  Guastalla con un gagliardetto

una delle due sale predisposte per i commensali

l'ultimo boccone in terra emiliana degli amici palermitani

Un'altra lezione dai correggesi.

A differenza di tante altre associazioni e/o federazione che prima spendono e poi vanno alla disperata ricerca degli incassi per chiudere i conti, gli amici correggesi, ogni qualvolta deliberano una uscita di cassa, si preoccupano di individuare contestualmente anche le modalità per introitare il necessario.

Ebbene, ieri sera, a manifestazione ancora aperta, il presidente mi ha comunicato che è stato chiuso il "bilancio del gemellaggio" con un utile di 170 euro!!

Quindi le due iniziative (polentata e braciolata con relative lotterie) che sono state effettuate per procurare le coperture a fronte dei costi di ospitalità, hanno addirittura prodotto un utile.

Per concludere questa entusiasmante esperienza voglio esprimere due considerazioni di carattere personale:

1) in questi due giorni mi sono sentito fiero ed orgoglioso di fare parte di entrambi i gruppi che hanno organizzato questo evento; con mio grande piacere sono stato ammesso a socio sia dall'ASOC di Correggio che dall'AOT di Palermo.

E' un grande piacere collaborare con questi due gruppi dirigenti perchè, a mio avviso, rappresentano il meglio dell'ornitologia italiana, coloro che lavorano quotidianamente per difendere e se possibile far crescere, il nostro amato mondo.

L'ho detto ancora, ma lo ripeto, perchè questa cosa la devono capire anche quelli più stupidi (e purtroppo nel nostro ambiente ce ne sono tanti!!).

L'esperienza del Gruppo La Fenice rappresenta il più bell'esempio in assoluto che viene proposto in risposta alla crisi che sta attanagliando il nostro paese e, di conseguenza, anche il nostro hobby.

Aggregare a livello operativo, pur mantenendone l'identità di immagine, cinque associazioni, significa aver trasformato cinque punti di debolezza in un grande punto di forza!!

In quanto a Palermo mi permetto di rivelare tre numeri (ancora provvisori) che il mio omonimo palermitano mi ha fornito e che ritengo essere estremamente significativi: 245 - 70 -90.

245 rappresentano il numero dei soci complessivi dell'AOT, 70 è il numero di soci che non hanno rinnovato l'adesione e 90 sono i nuovi soci.

Questi numeri sono estremamente allarmanti, per un verso, ma particolarmente incoraggianti, per un'altro.

In un anno ben 70 soci (il 28,5%) hanno dovuto abbandonare l'allevamento per colpa della crisi economica (questo elemento può essere indicativo anche a livello più generale) mentre la determinazione, il lavoro, la divulgazione, le nuove idee del gruppo dirigente, non solo hanno rimpiazzato i soci uscenti, ma li hanno incrementati di ulteriori 20 unità (+8%).

2) la seconda cosa che voglio aggiungere è: che sono incazzato nero con l'Imperatore!

Era stato calorosamente invitato a partecipare a questa iniziativa dove avrebbe potuto (e dovuto) cogliere il significato autentico del progetto oltre che per dovere di sponsorizzazione, soprattutto, per promuoverne i principi a livello più generale, ma ha preferito disertare l'appuntamento.

Ieri, me lo sono immaginato asserragliato nel "palazzo", protetto dalle sue fedelissime guardie del corpo, mentre noi,  sudditi coglioni, stavamo lavorando per procurargli i tributi necessari per mantenere l'intera corte. (Ogni socio versa nelle casse dell'Impero all'incirca una cinquantina di euro, fra quota e "cresta" sugli anellini).

 Castelnuovo Rangone, 10 marzo 2014