Una gita a Straubing

(aggiornamento a fondo pagina)

La guida Michelin dice che per andare da Castelnuovo Rangone a Straubing ci sono la bellezza di 680 km e, per arrivarci, si impiegano 6 ore e 12 minuti.

Si tratta di una vera e propria gita...almeno per quanto mi riguarda.

Le mostre-scambio non mi hanno mai entusiasmato e, se ricordo bene, credo di non aver mai acquistato neppure un uccellino in quel tipo di manifestazioni.

In ogni caso non mi dispiace farmi una esperienza nuova anche per verificare il livello di "educazione ornitologica", in questo caso, dei tedeschi, per metterla a confronto con quella nostrana.

Inoltre, vedere "penne, piume colorate e becchi storti" per un appassionato

é sempre un piacere.

Un amico, che anno scorso ha visitato quella manifestazione, mi diceva che è abbastanza grande e che sono esposti anche soggetti di un certo interesse, soprattutto per quanto riguarda i medi-grandi pappagalli.

Purtroppo nel 2011 durante la notte che precedette l'evento caddero 20 cm. di neve e ciò rese particolarmente difficoltoso il raggiungimento di Straubing da parte di molti espositori, molti dei quali furono costretti a rinunciare.

Speriamo che quest'anno la stagione sia un pò più generosa...

Il promotore di questa "gita" è stato il solito Agostino, in arte "il trivella di Montagnana",il quale, dopo aver letto l'informazione dalle mie "notizie in breve" si è messo in testa (non ho ancora capito il perchè) di andare a visitare la mostra di Straubing.

Sulle prime ero abbastanza perplesso poi, il trivella ha coinvolto altri due amici .... un romano, di sicuro e, forse, un modenese, formando una comitiva che di per sé, è sinonimo di spasso e divertimento. 

Nei prossimi giorni definiremo il programma di viaggio nei particolari ma penso che partiremo da Castelnuovo, in auto, verso le ore 10 di sabato 14 per arrivare a Straubing nel tardo pomeriggio, prenderemo un paio di camere in un Hotel del luogo, ci faremo una bella "pizzata" ( o meglio, "birrata") e poi vedremo sul posto come finire la serata...

Domenica mattina saremo di buon'ora, freschi come delle rose, davanti ai cancelli della mostra per visitare con la massima attenzione ogni angolo della stessa!

Naturalmente scatterò una serie di foto che pubblicherò su questa pagine (previa meticolosa censura, ovviamente) per permettere ai miei ospiti di visitare virtualmente la mostra con noi, oltre che di farsi il viaggio e tutto il resto al nostro seguito.

Ho inserito a lato alcune foto, recuperate su internet, che riprendono le   "attrazioni" più interessanti che troveremo a Straubing.

Si possono sintetizzare in tre parole: uccelli, birra ed amicizia...

 

 

Castelnuovo Rangone, 02.01.2012

Tutto a posto!  Il programma è stato approvato all'unanimità;

- partecipanti: tre (il sottoscritto, Agostino e Orazio)

- programma di viaggio: partenza da Modena alle 10 di sabato 14, arrivo nel tardo pomeriggio a Straubing; 

- pernottamento: presso l'Hotel Landshuter Hof, già prenotato, a poche centinaia di metri dalla mostra;

- cena: degustazione della birra tipica locale accompagnata da qualche tramezzino;

- dopocena: visita notturna alla città...

- mostra-scambio: visita al padiglione della mostra e saluto agli amici italiani arrivati in corriera;

- ritorno: partenza da Straubing alle 12 circa di domenica 15.

Come già detto, l'intero (o quasi) programma sarà dettagliatamente documentato da un gran numero di foto.

Castelnuovo Rangone, 03.01.2012

 

(Aggiornamento del 16.01.2012)

Eccoci di ritorno con alle spalle una bella "gita da pensionati" (ah ah ah).

E' andato tutto bene e ci siamo comportati benissimo, da pensionati, appunto!.

Le foto che ho inserito di seguito rendono bene l'idea del clima e dell'esperienza appena conclusa.

Voglio solo esprimere alcune valutazioni, assolutamente personali, sul famoso "mercato di Straubing" dopo averlo vissuto in diretta e con molta attenzione.

Prima di tutto mi complimento con i tedeschi per l'ottima organizzazione che hanno saputo dare alla mostra, dal biglietto di ingresso (solo un timbro sulla mano, e quindi velocissimo) alla adeguata dimensione del capannone (più o meno grande come un padiglione di Reggio Emilia) ma soprattutto al rispetto dimostrato per gli uccelli esposti.

Tutti i soggetti in vendita, indipendentemente dal loro valore economico, vengono esposti in gabbie (di dimensione adeguate ai relativi ospiti) nella misura massima di due esemplari, rigorosamente, della stessa specie.

Le "cavalle"  sono poste, tra di loro, a distanza sufficiente per garantire il flusso di un folto pubblico e soprattutto portano applicate delle transenne che costringono il pubblico a camminare ad una distanza di almeno un metro dagli uccelli evitandogli, in tal modo, il continuo stress del "dito sulle sbarre"!!

Bravi, davvero bravi!!! Mi auguro che anche gli organizzatori nostrani scopiazzino questo sistema per evitare comportamenti poco responsabili di qualche collega che finisce per proiettare una immagine non positiva sull'intera categoria.

In quanto al contenuto della mostra...confesso che i miei occhi cadevano principalmente sui "becchi-stori" e quindi sulle altre Famiglie avrei difficoltà ad esprimere un giudizio ponderato, tuttavia, nell'insieme, ho visto alcune luci e tante ombre.

Le ombre le ho viste nei piccoli pappagalli. A parte i forpus, presenti in massa, non c'era molto, e quello che c'era, era di qualita' non certamente elevata con prezzi non particolarmente vantaggiosi.

Per esempio, Agostino non è riuscito a portarsi a casa una femmina di canus. In tutto il mercato ce n'erano 4, di cui, tre maschi ed una femmina. La femmina era cedibile solo in coppia ad un prezzo complessivo di 170 euro. La qualità, tra l'altro, non era delle migliori!!

Dei medi pappagalli invece ce n'erano davvero molti ed alcuni anche di pregio, con prezzi che oscillavano tra "l'affarone" (anche meno della metà di Reggio Emilia, per intenderci) ad altri assolutamente in linea con il mercato.

Ho notato la presenza di uno dei maggiori commercianti italiani che comprava a mani basse uccelli soprattutto di valore   elevato.... sono convinto che, per lui, sia stata una buona giornata!!.

In conclusione, se un allevatore di Agapornis ha necessità di inserire nel proprio aviario qualche esemplare, per elevare il livello qualitativo, può assolutamente evitare di andare al mercato di Straubing, se invece uno ha una bella voliera vuota e la vuole occupare con una coppia di roselle piuttosto che di conuri, allora, può andarci ed è probabile che possa concludere anche un buon affare.

neppure il passo del Brennero...

...disturba Agostino!!

una veloce visita alla bellissima piazza centrale...

...poi di corsa a tuffarci nella birra!!

alle 7 arriviamo alla mostra...

ed ecco il biglietto di ingresso, contromarca ed anche souvenir....

interno del capannone

cavalla con transenne

alle ore 11, ritorno...

...ma la musica non cambia...

anzi...si è aggiunto un'altro suonatore!!