Gran Galà dei Pappagalli 2016

(Visnà di Vazzola (TV), 30/31 gennaio 2016)

 

Questa era l'immagine che si presentava agli occhi dei tantissimi visitatori che domenica 31 gennaio hanno fatto visita alla manifestazione organizzata a Visnà di Vazzola (TV) dal Gran Galà di ("di" è una simpatica licenza poetica) Pappagalli. Erano state posizionate 20 voliere (10 per lato) contenenti una coppia di pappagalli ciascuna. Le voliere sono abbastanza capienti (2x1x2) ed erano state arredate con piante ed immagini che richiamano l'ambiente naturale in cui gli stessi esemplari vivono. Le voliere erano protette da una fune che impediva l'eccessivo avvicinamento agli uccelli e davanti ad ognuna di esse era stato posto una scheda contenente le principali informazioni. Un "biglietto da visita" che illustra perfettamente la filosofia ed uno dei principali scopi di questa associazione!!

Le voliere sono tutte di proprietà del GGP e sono state acquistate con gli utili di bilancio generati nei suoi pochi anni di vita; vengono utilizzate più volte l'anno in occasione di manifestazioni locali per divulgare il corretto metodo di allevamento praticato da coloro che amano davvero la natura ed i suoi animali. Si consideri che la quota associativa è di appena 20 euro ed i soci erano (ora stanno crescendo a vista d'occhio) appena un centinaio. In questa associazione non esistono i rimborsi spese...

Come si può osservare le due Ara chloroptera, come tutti gli altri pappagalli nelle voliere, sembravano consapevoli del ruolo che stavano recitando e posavano senza alcun problema per le foto dei visitatori.

 

Alle ore 17,00 il programma prevedeva un convegno tenutosi presso la sala Tiepolo del Comune di Vazzola (a poca distanza dal Centro Vicinalis) sui seguenti temi: "caratteristiche eco-etologiche nelle fasi dello sviluppo e criteri di alimentazione nei pappagalli" relatori, rispettivamente,  Dott.sa Sara Mainardi e Dott.sa Vanessa Partata. La sala è stata messa a disposizione dall'amministrazione comunale di Vazzola e lo stesso vice sindaco, oltre ad assistere personalmente all'iniziativa, ha portato il saluto dell'intera amministrazione da lui rappresentata. La sala era piena ed entrambe le relazioni sono state molto interessanti. La dott.ssa Mainardi ha presentato un interessante lavoro di confronto fra i pullus allevati allo stato naturale, allevati in cattività ma dai riproduttori ed allevati all'imbecco. La conclusione è stata che l'allevamento all'imbecco, magari in incubatrice poi in camera calda, si sviluppa in condizioni esattamente opposte a quelle in natura. Aggiungo io.... da sconsigliare decisamente!! Ha fatto seguito una interessante presentazione delle esigenze nutrizionali delle diverse tipologie di pappagalli a cura della Dott.ssa Partata. Se fosse possibile confezionare una sintetica dispensa da rendere pubblica sul portale dell'associazione, sarebbe molto utile.

L'attività di divulgazione non si limita alla sola presenza nelle varie iniziative pubbliche ma si rivolge direttamente anche alle scolaresche locali. Per l'occasione erano state attivate alcune iniziative davvero simpatiche per il coinvolgimento dei bimbi: ad una classe sono state fornite delle sagome di pappagalli in legno ed oltre a dovere esprimere una breve descrizione dei pappagalli ogni alunno doveva colorare a proprio piacimento la stessa sagoma. I presenti al convegno, per alzata di mano, hanno quindi assegnato i premi a quelli colorati meglio.

In alto una romantica foto del bel campanile di Vazzola...

Qui sotto a sinistra Dario Loreti dispone i suoi pappagalli..

Al ritorno dal convegno era pronta la cena: un piatto di ottima pasta, braciola con contorno, dolce e vino a volontà, per la esagerata cifra di 5 €. Colgo l'occasione per ringraziare Patrizio Bottega (alla mia destra), grande esperto di vino, che ci ha fatto assaggiare il "prosecco del contadino": un prosecco non filtrato e fermentato direttamente in bottiglia, che non avevo mai assaggiato prima, torbido, con fondo e brutto da vedere, ma davvero notevole! E' spuntata anche una bottiglia del marchigiano "Lacrima di Morro d'Alba", forse in onore dell'ospite Dario Loreti, ed inoltre mi ha regalato una bottiglia di Raboso del Piave del 2009 che ho messo da parte e mi sono ripromesso di stappare in occasione dell'inanellamento del mio primo pullus di caicco!! E' un vino che si mantiene anche 30 anni per cui ho qualche speranza... (ahhahah)

La prossima volta che capiterò a tavola con Dario mi guarderò bene dal sedermi vicino a lui ... mi terrò sicuramente a debita distanza: è un provocatore nato... sempre con la bottiglia in mano.

Per fortuna che l'agriturismo "Ai casoni", dove ho pernottato, non era molto lontano.... A proposito, super raccomandazione per questo agriturismo che offre stanze molto accoglienti, un buon servizio, colazione abbondante e prezzo contenuto (40 €.)

Nella foto a sinistra, il Sindaco di Vazzola mentre taglia il nastro di inaugurazione della manifestazione.

Nella foto sotto la segreteria al gran completo mentre sta facendo gli straordinari (il magico segretario Attilio Casagrande e Chiara Zaratin). Sono state ben 14 le nuove iscrizioni a socio e moltissime le prenotazioni di anellini.

Nell'altra foto in basso il simpatico Massimiliano Zanetti al suo inseparabile tablet mentre fa l'asino .

Per tirare su qualche soldino era stata organizzata una lotteria dove si doveva indovinare il peso di una meravigliosa cesta di prodotti enogastronomici (salumi, formaggi, vino e tante altre cose...). Anch'io vi ho partecipato sbagliando clamorosamente il bersaglio: avevo dichiarato dieci pesi dai 20 kg in su, mentre quello reale è risultato essere di poco superiore ai 18 kg.

Oltre a Loreti era presente anche Caporaletti (foto del suo stand, qui sotto) e praticamente tutti hanno venduto molto bene, molto più di anno scorso. Naturalmente ciò rappresenta la garanzia per il successo della prossima edizione. Nell'altra foto sotto la ressa dei visitatori....

Voglio concludere la mia presentazione con la foto qui a sinistra perchè, a mio avviso, è indicativa dello spirito che anima questo gruppo di ragazzi che stanno costruendo qualcosa di veramente interessante per l'ornitofilia italiana, ed in particolare per il settore Psittacidi.

Questo tavolo era posto all'ingresso ed ognuno poteva devolvere qualche centesimo alla ADVAR, una associazione di volontariato, sorta nel 1988, per seguire i malati terminali di tumore, sviluppatasi poi nel tempo con tanti altri servizi a sostegno degli ammalati e dei bisognosi.

Ringrazio per tutti il Presidente Maurizio Bavaresco per la bellissima manifestazione ed invito i miei lettori a dare un'occhiatina al portale del Gran Galà...si sa mai che qualcuno voglia associarsi....