Gran Galà dei Pappagalli

(26-27 gennaio 2013)

foto 1)

foto 2)

foto 3)

foto 4)

foto 5)

Bravi ragazzi, bravi, davvero!

La terza edizione del Gran Galà dei Pappagalli di Visnà di Vazzola è stato un successo!!

Peccato che la fase di avviamento di una iniziativa così lungimirante capiti proprio in un periodo in cui la crisi del paese proietta i suoi effetti anche nel nostro settore.

Per quanto mi riguarda non riuscirei a suggerire nulla di meglio rispetto a quanto è stato fatto.

Si è partiti al sabato pomeriggio con la "cultura" per concludere la serata con una ottima ed abbondante cena offerta dagli organizzatori poi è stato possibile pernottare in una struttura molto bella a costi più che ragionevoli.

La domenica poi, ho visto, per la prima volta in Italia, una mostra scambio dove al rispetto per gli uccelli è stata data la priorità assoluta!

Il tutto condito da una grande disponibilità da parte degli organizzatori e da un diffuso sentimento di amicizia, spesso non solo formale.

Racconto l'iniziativa un pò più dettagliatamente:

> il convegno: la relazione è stata presentata dal Dott. Lorenzo Crosta e devo dire che è stata molto interessante.

Come si nota in foto 2) è stata fatta una buona illustrazione circa l'importanza di una sana ed equilibrata alimentazione (il mio chiodo fisso) e le malattie che possono derivare da nostri errati comportamenti.

Oltre alla relazione programmata ed illustrata con l'ausilio di slide, si è poi parlato, a ruota libera, delle diverse problematiche che i tanti allevatori presenti (vedi foto1) hanno sottoposto al veterinario.

Anche se non mi piace tanto lo stile di presentazione del Dott. Crosta (oltre alle informazioni "vende" un pò troppo anche se stesso) devo ammettere che la relazione gli è riuscita abbastanza bene, tant'è che nessuno ha abbandonato la postazione prima della fine, nonostante il profumo che proveniva dalle cucine...

> cena: al termine del convegno la numerosa combricola si è spostata di qualche metro dove erano stato predisposti lunghi tavoli già apparecchiati.

Bis di minestre, braciola con contorno, ottimo vino, dolce, caffè, ammazzacaffè.... il tutto al modico prezzo di 5 euro! (offerta libera)

> pernottamento: l'organizzazione aveva stipulato una convenzione con un agriturismo (Ai casoni) a pochi chilometri di distanza a prezzi veramente ottimi (60 euro per una doppia).

Me lo sono annotato perchè mi ha fatto una ottima impressione e sarei curioso di assaggiare anche la cucina...

> mostra scambio: il capannone era molto ampio e spazioso (vedi foto 4) per cui si poteva girare in grande tranquillità.

Gli uccelli erano disposti in gabbie spaziose ed in numero massimo di due per gabbia. (davvero!!)

Devo dire che gli organizzatori sono riusciti a fare rispettare le regole persino a Caporaletti (uno dei più noti commercianti di volatili) le cui gabbie si presentavano molto meglio del solito!

Gli espositori non erano tantissimi e credo che una delle principali ragioni sia da attribuire al fatto che l'iniziativa è partita da un gruppo di allevatori che allevano prevalentemente medi e grandi pappagalli.

E' ovvio che la popolazione di questo tipo di allevatori è molto meno numerosa di quella che alleva piccoli pappagalli (basta guardare nelle mostre espositive la sproporzione fra gli ingabbi degli uni e degli altri).

Infatti, i pappagalli esposti erano quasi tutti di media e grande taglia, mentre quelli di piccola taglia erano praticamente assenti; a parte un allevatore di Forpus (cedeva anche una coppia di xanthops) e qualche roseicollis, di non elevata qualità, in qua e in là .

Comunque il percorso indicato dagli organizzatori è sicuramente l'unico possibile e sarebbe destinato a sicuro successo se la crisi (che non è certamente superata) non taglieggiasse i nostri redditi in modo così devastante.

Sono certo che, nel tempo, si aggregherebbero anche i pappagalli più piccoli e così potrebbe diventare la "mostra mercato di riparazione" per tutti gli allevatori che si trovano nella necessità di correggere, in corsa, qualche coppia all'interno del proprio aviario.

Grazie comunque per la bella giornata, in particolare ad Attilio e a Giuseppe!