Mostra di Palermo: uccelli, sapori e ospitalita'

(aggiornamento a fondo pagina)

Non ho difficoltà ad ammetterlo; la Sicilia è di gran lunga la mia regione preferita.

Da oltre trent'anni, almeno una volta all'anno, la "vado a trovare".

Anche quest'anno, oltre a farmi una settimana a novembre in occasione della mostra di Palermo, fra qualche giorno scenderò a trovare i miei amici avolesi e per una decina di giorni mi dedicherò interamente ai piaceri che quella meravigliosa terra riesce ad offrire (sole, natura, cultura, sapori e grande ospitalità).

Gli amici dell'AOT, che stanno lavorando sodo per organizzare la seconda edizione della mostra internazionale, hanno ben compreso il valore delle cose che ho sottolineato sopra e cercheranno di sfruttarle nel migliore dei modi in occasione della prossima iniziativa.

Nei locali di Carini, oltre al piacere di osservare i 5.000 uccelli, sarà possibile godere della squisita (e provata) ospitalità e si potranno gustare i prodotti tipici di quella terra, davvero unici!.

Io sono un fedele amante della cucina siciliana e, a parte il panino con milza e polmone, (ah ah ah) apprezzo quasi tutte le molteplici specialità gastronomiche siciliane.

Dicevo, gli organizzatori stanno lavorando per confezionare un pacco contenente alcuni dei principali prodotti tipici siciliani da offrire a tutti coloro che parteciperanno a quella mostra.

Dalle anticipazioni che ho potuto raccogliere ho tratto la convinzione che il "pacco" sarà davvero molto interessante.

Sarà talmente interessante che per averne uno in più sono disposto a fare servizio di trasporto, con annessi e connessi, e ad offrire un contributo per la quota di ingabbio a tutti quegli amici che vi vorranno partecipare. 

Scherzi a parte, se qualcuno vorrà ingabbiare a Palermo mi offro, fin da ora, come convogliatore, a costo zero.

 
  Ecco alcuni dei prodotti che, quasi certamente, entreranno nel "pacco AOT 2011".

Sopra, tre confezioni di acciughe farcite in modi diversi e rigorosamente pescate nella acque locali, un tomino di "primo sale" ed un paio di bottiglie di vino.

Vini di grande prestigio; uno è tra i più apprezzati e blasonati d'Italia, e non solo, il Nero d'Avola .

L'altro è un bianco di assoluto prim'ordine; il "catarratto" che con l'inzolia sono, a mio parere, due bianchi che possono tranquillamente competere con i migliori vini friulani.

Bevuti abbastanza freddi come accompagnamento per crostacei e pesce delicato sono veramente notevoli.

Per ora direi che posso fermarmi qui. Ho solo voluto rendervi  partecipi di alcune anticipazioni perchè mi sembrano originali e stimolanti ma soprattutto per farvi venire un pò di acquolina in bocca...

Da ora in poi aggiornerò questa pagina, ad ogni news, fino alla conclusione della manifestazione.

(08.07.2011)

(aggiornamento 09.07.2011)  su questa pagina l'elenco delle categorie a concorso 

(aggiornamento 10.07.2011)  ecco la convenzione con l'Hotel Bellevue

(aggiornamento 11.07.2011)  pubblico di seguito una bella lettera pervenutami dall'amico Gianni Matranga che ringrazio...

Caro Daniele,

                     ho visto che hai pubblicato sul tuo sito una bellissima presentazione della Mostra specialistica di Palermo ed un atto d’amore nei confronti della Sicilia che non può fare altro che rinsaldare la nostra amicizia e considerazione. In questi giorni ci siamo sentiti al telefono parecchie volte e ti sto inviando ogni novità che man mano si concretezza per la organizzazione della Mostra Ornitologica Internazionale di Palermo “2° Trofeo della Conca d’Oro” .

     Innanzi tutto mi preme confermarti che sia tu che Orazio Curci avrete la responsabilità della mostra specialistica dell’Agapornis la quale avrà un numero di categorie a concorso vastissimo e credo, tu me lo confermerai, il più consistente in Italia in quanto a mostre specialistiche di settore.

     Per quanto riguarda l’ospitalità abbiamo scelto quest’anno una struttura affacciata su un piccolo e spettacolare golfo della costa Palermitana chiamato Sferracavallo, a sua volta a due passi da Mondello, nota località balneare.

     Naturalmente per chi vorrà concedersi una settimana o meno di relax è il luogo ideale anche perché il cibo è quasi esclusivamente dedicato al pescato locale di questa borgata marinara ed a prezzi veramente convenienti e competitivi come avrai potuto notare dalla convenzione che abbiamo stipulato e che hai già pubblicato.

     Come lo scorso anno anche per questa edizione l’Associazione che presiedo offrirà vitto ed alloggio gratuito per tutta la settimana a tutti i convogliatori che ingabbieranno almeno 200 soggetti ed il solo soggiorno per coloro che ne ingabbieranno almeno 100.

     Amando e frequentando questa terra, chi più di te sa quante possibilità essa offre di poter scorazzare in essa alla ricerca di arte, cultura, ambiente, tradizioni e cibo per non parlare in particolare di una quantità infinita di dolci tipici. Cose da far venire l’acquolina in bocca anche ai sottopeso.

     Per quanto riguarda l’aspetto prettamente competitivo, abbiamo raccolto l’orientamento giunto dalla FOI  per quanto riguarda l’onerosità dei premi ed abbiamo abbandonato anche noi la premiazione classica. Abbiamo pensato di contro, di fornire a tutti coloro che parteciperanno con almeno 10 soggetti un “pacco di benvenuto” fatto esclusivamente di prodotti tipici della nostra terra; dai vini ai formaggi, dalle conserve di pesce ai dolci ed altro ancora che man mano verranno convenzionati, ti comunicherò.

     Come capirai è uno sforzo notevole ma siamo convinti che riuscire a consegnare a tutti i partecipanti, e non solo ai pochi vincitori, un regalo con prodotti tipici del territorio ritengo possa essere una piacevole sensazione per chi lo riceve così come lo è per noi che lo doniamo.

     Naturalmente non potevano lasciare a digiuno di premi i più bravi allevatori e quindi abbiamo pensato di strutturare una quantità di premiazioni speciali all’altezza della competizione con dei premi che spaziano dai cellulari agli MP3; dai pastoncini di marca ai sacchi di semi delle migliori aziende del settore.

     Convinti che la distanza che ci separa dagli allevatori dal centro e nord Italia possa essere colmata dall’ospitalità e dall’amicizia e perché no dai famosi dolci siciliani, ti auguro un buon lavoro insieme a tutti gli amici che vorranno essere coinvolti in  questa piacevole trasferta fra esposizione e vacanza.

Un caro saluto ed a presto

Gianni Matranga

 

(aggiornamento 05.08.2011)  alcuni piatti tipici siciliani 

 

(aggiornamento 14.09.2011)  ....e il montepremi si arricchisce di altre prelibatezze...

L' industria alimentare dei fratelli Contorno (www.fratellicontorno.com) metterà a disposizione un sugo al ciliegino, una caponatina ed un sugo di pasta con sarde.

 

 
(aggiornamento 19.09.2011) 

A giorni pubblicherò l'elenco delle premiazioni speciali che gli amici palermitani, cortesemente, mi faranno avere. 

Posso però anticipare che andranno a comporre il montepremi, oltre a cellulari e cianfrusaglie varie, una grande quantità di cesti di prodotti alimentari tipici siciliani.

Ritengo che l'accostamento delle mostre ornitologiche ai prodotti alimentari sia di per sè una formula vincente, peraltro, già sperimentata con successo in diverse manifestazioni.

Per di più, se si tratta di una manifestazione internazionale, e quindi con ospiti da fuori regione, o addirittura, nazione, e localizzata in una delle regioni e che può vantarsi di avere prodotti tipici di altissima qualità, come poche altre in Italia.

Ricordo anno scorso il successo ottenuto da alcune casse di fichi d'india appena raccolti dalla pianta, messi sul tavolone con una forchetta ed un coltello, e... terminati in un battibaleno.

Probabilmente il successo registrato con i fichi d'india ha consigliato una variante ancora più impegnativa; quest'anno all'ingabbio sarà possibile degustare una caponatina (alla rinfusa) offerta da una delle più prestigiose aziende di conserve alimentari specializzate nella lavorazione dei prodotti tipici, quella dei Fratelli Contorno.

Ci tenevo a precisare che, siccome io ingabbio anche uccelli di amici che non potranno essere presenti, credo di aver diritto anche alla  "cucchiaiata" degli assenti..(ah ah ah)

(aggiornamento 05.10.2011) 

Ho appena acquistato online il biglietto per il traghetto Napoli-Palermo e viceversa.

E' l'unica soluzione possibile (Salerno-Reggio Calabria in auto, a parte) dato che trasportare gli uccelli in aereo è un problema e solo poche compagnie fanno questo tipo di servizio, previo consenso del pilota dell'aereo in questione, altrimenti sarebbe molto, molto, più conveniente sia in termini di tempo che di denaro.

Il ticket per il traghetto costa 224,00 (da Napoli) mentre una andata e ritorno (da Bologna, per esempio), con voli low cost, può costare attorno ai 70/80 euro.

Lo evidenzio anche perchè se qualche amico volesse farsi un week end palermitano, potrebbe cogliere l'occasione per sfruttare anche il servizio di trasferimento gratuito che potrei offrire dall'aeroporto all'albergo....

Rammento inoltre che fornirò il servizio di convogliamento per tutti coloro che vorranno partecipare al 2° Trofeo della Conca d'Oro.

A dire il vero non avrei uccelli disponibili per partecipare ad una mostra importante come quella di Palermo (avendoli già accoppiati per le prossime cove) tuttavia cercherò di raccattarne un buon numero per avere una scusa che mi permetta di trascorrere una bella settimanata fra amici, prelibatezze alimentari (e vaiii con le pillole!!) e uccelli di ogni tipo.

(aggiornamento 21.10.2011) 

Buone novelle da Palermo!

A pochi giorni dalla chiusura delle prenotazioni (scade il 24.10) gli organizzatori della manifestazione lasciano trapelare un certo ottimismo; gli ingabbi complessivi registreranno un buon incremento e pare che anche gli Agapornis siano destinati a superare i numeri della precedente edizione.

Se si considera che anno scorso ci fu una massiccia presenza di soggetti "emiliani" e "laziali" e che quest'anno, per una serie di ragioni (concomitanza con altre mostre, in particolare) sarà sicuramente inferiore, significa che l'obiettivo di fondo è stato  pienamente raggiunto.

L'allevamento locale sta già dando quei segnali concreti di crescita sui quali tanto ha puntato l'associazione palermitana.