Lettera aperta a Diego Crovace

Caro Diego,

complimenti a te alla tua squadra per la bella quanto sofferta vittoria!

Credo che l’esperienza che ti sei fatto in questa campagna elettorale ti sia stata di grande aiuto: ti ha permesso di scoprire cosa si annida sotto la “crosta” e nel contempo ti ha fatto conoscere più a fondo gli uomini che ai vari livelli compongono questo grande mosaico composto di piume e colori.

Il compito che sta di fronte a te a alla tua squadra è davvero molto difficile e ti sarebbe di grande aiuto una base sociale paziente e comprensiva e invece la campagna elettorale, seguita ai fatti di Matosinhos, ha ulteriormente contribuito a creare asti e rancori che troveranno il modo di manifestarsi, non appena le condizioni lo permetteranno.

Come tutti sappiamo la Federazione nel corso della lunga presidenza di Cirmi, è stata modellata ad immagine e somiglianza del suo presidente, che per la sua disponibilità di tempo e per lo stile di direzione l’ha connotata con regole, procedure, qualità delle risorse umane ed etica comportamentale accentrandola unicamente sulla sua figura.

Mi auguro che nessuno tra di voi immagini di fare il "Cirmidue" semplicemente sostituendo il nome del presidente sulla porta, perché sarebbe un fallimento certo ed annunciato.

L’unico percorso possibile è quello di ridisegnare completamente la Federazione (statuto e regolamenti, organigramma e organizzazione, risorse umane di tutti i livelli) dandole una fisionomia decisamente orientata al gruppo, alla interazione, ai diversi e ben definiti livelli di responsabilità.

A mio modesto parere la parola d’ordine dovrà essere “squadra”, nell’ambito della quale ognuno deve ricoprire posizioni ben individuate con precise e chiare responsabilità con altrettanto precisi obiettivi.

Il nuovo “gruppo dirigente” dovrà avvalersi della collaborazione delle diverse professionalità presenti nel nostro movimento, che fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di esprimere fino il fondo il loro potenziale, che dovranno organizzarsi per tavoli di lavoro su precisi argomenti.

Ricordati che, anche se ho dato il pieno sostegno alla tua campagna elettorale attraverso il mio blog, ciò non significa che abbia perso la mia capacità critica: se una cosa non mi piace continuerò a metterla in evidenza con maggiore determinazione rispetto a prima.

Tu sai bene che gran parte dei 154 che ti hanno votato lo hanno fatto perché hanno fiducia nella tua persona e nella bella squadra che sei riuscito a proporre.

Mi auguro con tutto il cuore che non emergano individualismi e personalismi di nessun tipo, anche il ruolo dello stesso Presidente dovrà essere né più né meno, equivalente al vostro, dove il concetto principe resta sempre quello della “squadra” e della collaborazione.

Io e te ci conosciamo da lunga data, abbiamo percorso strade diverse, in certe fasi anche molto distanti, ci siamo sempre confrontati apertamente e schiettamente per ritrovarci, ora, nella medesima posizione.

Tu sei il tipo che non molla l’osso facilmente e so quanto ci tieni a realizzare il tuo obiettivo di ristrutturazione , ti auguro perciò sinceramente di riuscirci per il bene della nostra ornitologia.

Per quanto mi riguarda ci sarò, anche se il mio spirito resterà sempre critico.

Buon lavoro

Daniele Zoli                           

25 aprile 2016