Considerazioni, Interventi, Approfondimenti

 

 

Ecco la risposta all'intervento di Mauro Dionisi (candidato Presidente dell'altra lista) sul forum del Club (la puoi vedere qui)

Caro Mauro,

il tono del tuo intervento non mi è piaciuto affatto, ma per dimostrarti la mia disponibilità e la mia buona intenzione di evitare le polemiche, faccio finta  di averne letto solo una parte…

Mi consentirai però di confermarti che non credo affatto che tu non conosca l’elenco dei soci… e  voglio anche rassicurarti sul fatto che continuerò a scrivere sul mio sito tutto ciò che riterrò giusto ed opportuno..

Ciò premesso, colgo l’occasione per entrare nel merito delle problematiche che hai posto con l’intenzione di fare chiarezza, punto per punto:

      1) Inizio anticipato della campagna elettorale   

Come tu ben ricorderai fin da ottobre 2009 si e’ iniziato a parlare della formazione di una eventuale nuova squadra. Rammenterai  anche che mentre stavo lavorando per costruirne una (che comprendeva anche te), pochi giorni prima della mostra di Reggio Emilia  mi telefonasti e, con la schiettezza che ti  contraddistingue, mi dicesti che avevi già deciso di presentarti come candidato Presidente e che stavi approntando una tua squadra nella quale non potevi inserirmi perché stavo “sulle balle” a troppi.

Questo per dirti che entrambi abbiamo iniziato a lavorare sulla squadra e sul programma a partire dall’ottobre 2009.

La ragione per cui sono partito (anzi siamo) nell’ottobre 2009 è determinata dal fatto che davo per scontato che le elezioni sarebbero state anticipate di qualche mese, rispetto alla sua scadenza naturale, per le seguenti ragioni:

-          il Consiglio Direttivo non funzionava  più già da diverso tempo (ora sta operando sotto i limiti di legge, 3 su 7);

-          il Presidente per lunghissimi periodi è stato assente e tu stesso hai dovuto farne le veci;

-          il 31.12 è la data naturale in cui si dovrebbero chiudere tutte le gestioni (consulta nel merito il presidente della FOI)  per ragioni contabili e non solo ;

-          entro il 28 febbraio di ogni anno è necessario comunicare alla FOI l’elenco delle associazioni alle quali vengono assegnate le iniziative specialistiche, con tutto ciò che ne consegue, e che non sto qui a ripetere.

Nonostante queste valide argomentazioni, estremamente concrete e convincenti, è stata comunque presa la decisione di non anticipare la conclusione naturale del mandato.  

Mi permetterai di esprimere tutto il mio dissenso su questa decisione,  così come vi ho espresso in altre occasioni il mio plauso.  

Preso atto di questa vostra deliberazione la mia squadra si è “seduta” (vedi comunicato sul mio sito) in attesa che la data delle elezioni venisse confermata.

Nel tuo caso, ritengo che presentarsi all’ultimo minuto sia stata semplicemente una tattica, un modo per stare nascosto fino all’ultimo, magari per “organizzarti” meglio, ma non penso assolutamente che questa tua scelta possa essere un problema che mi riguarda in qualche modo.

2) costituzione di un ulteriore club

Sappiamo tutti che esiste una larga fascia di allevatori (quelli che portano gli uccelli in mostra, commercianti a parte) che non si riconoscono nella politica dell’attuale Club e si sentono molto più vicini agli allevatori olandesi e/o belgi ed ai rispettivi Clubs.

Di ciò ho informato anche il Presidente della FOI  e questa è la ragione per la quale gli ho indirizzato  l’avviso per conoscenza al quale tu fai riferimento.

L’intenzione di costituire un nuovo Club che guardi direttamente ai paesi nordici è stata, per il momento, stoppata, nella speranza che il rinnovamento del nostro Club tenga in buona considerazione questa aspettativa e che fornisca in seguito tutte le risposte attese.

Io sono contrario alla formazione di un nuovo Club per il semplice fatto che ritengo quello esistente, se applica una corretta politica, in condizione di potere risolvere molti dei problemi esistenti.

Resta la condizione imprescindibile di una campagna elettorale corretta (vedi punto 3) e di un eventuale passaggio di consegne trasparente, altrimenti, è ovvio che la tentazione di molti allevatori sarà quella di “lasciarvi giocare con i vostro giochino ” e  costruirne uno nuovo adeguato alle esigenze manifestate. 

 

      3) Imparzialità e regolarità delle procedure di rinnovo

Su questa cosa sono molto arrabbiato e spero di riuscire a trovare le parole giuste per non creare ulteriori polemiche, ma le cose così come stanno andando ora non vanno assolutamente bene. 

Mi spiego.

Con il vecchio metodo elettivo il problema della trasparenza  nelle elezioni delle cariche sociali non si poneva, od era assolutamente marginale, poiché  votandosi direttamente il singolo candidato non si rendeva necessario l’esercizio di alcun controllo se non quello di contare e sommare i voti.

Con la costituzione delle “squadre”, invece, cambia radicalmente l’intera filosofia che muove la procedura del rinnovo, rendendosi assolutamente indispensabile adottare un nuovo meccanismo che assicuri la massima correttezza e trasparenza possibile.

Ti confesso che ci sono rimasto malissimo quando il tuo Presidente ha drasticamente bocciato la mia proposta di indicare nella persona di Gianni Matranga il tutore dell’intero processo elettorale,  autonominandosi garante lei stessa.

Mi sono permesso di indicare Gianni perché sono certo che gode anche della tua stima incondizionata, cosi come della mia.

Fin dall’inizio ha assunto un atteggiamento estremamente corretto sia nei confronti tuoi che miei, non schierandosi con nessuna delle due parti, ma mettendosi a disposizione del Club!

Ricordo che con una onestà intellettuale degna di pochi mi disse: “Caro Daniele, al di la del buon rapporto esistente fra di noi, non voglio e non posso schierarmi, e mi  considero a disposizione del Club. La squadra che vincerà, se lo riterrà opportuno, avrà la mia collaborazione”.

Sono certo che la stessa identica affermazione l’abbia fatta con te.

Ora il fatto che si presentino due squadre, una esterna al club, e l’altra, che si incentra sul gruppo dirigente attualmente in carica e quindi con il duplice compito di organizzare la macchina elettorale da una parte e di promuoverla dall’altra….capisci bene che, al di la dei comportamenti, vi mette oggettivamente in una posizione di conflitto di interessi, soprattutto se anche il garante, che dovrebbe essere giudice imparziale,  viene nominato tra di voi!

Non voglio poi riaprire la polemica con il tuo Presidente per cui evito di riprendere quanto ho già detto in altre parti che qui riconfermo:  oggettivamente ritengo che non lo si possa ritenere il profilo più adatto per assolvere alla funzione di garante!

Naturalmente potrai ignorare questa mia convinzione e procedere per la tua strada, nessuna legge ti costringerà a fare il contrario, ma mi sembra corretto dirtelo ora ed apertamente.

 4)   L’unità del Club.

In questi giorni sto andando in giro con il bollettino postale ed il modulo per la richiesta di adesione a socio con l’obiettivo di fare iscrivere nuovi soci per poi averne il voto.

Immagino che la stessa cosa, più o meno, starai facendo anche tu.

La conseguenza di questo comportamento sarà quella di portare al club un gran numero di nuovi iscritti, una parte che si iscriveranno per votare me ed un’altra parte che lo farà per votare te.

Questo e’ un patrimonio inestimabile che stiamo procurando al club!

Rappresenta la materia prima sulla quale dovrà improntarsi il nuovo gruppo dirigente il quale dovrà essere capace di rappresentare tutti anche quella parte che si è iscritta per votare il candidato che risulterà perdente.

Sarà un compito difficile, molto difficile!

E diventerà impossibile se io e te in primis non cominceremo, da subito, a buttare acqua sul fuoco, sempre che entrambi abbiamo voglia di farlo!

Per quanto mi riguarda ci sono, ed è perciò che ti ho scritto questo lungo messaggio il cui intento è quello di farti comprendere le ragioni che hanno determinato le tante incomprensioni che sono ora sul tappeto.

Ritengo che siano anche ben chiare le azioni che si dovrebbero mettere in campo per rasserenare gli animi ma soprattutto garantire che il Club rimanga realmente unito, adesso e dopo le elezioni, negli interessi di tutti gli allevatori che ne fanno parte.

 Castelnuovo Rangone, 18 febbraio 2010

 

Botta e risposta con il Presidente del CIAA

Su questo link è visibile la risposta del presidente del CIAA alle due domande che ho posto ieri nel riquadro qui sotto.

Inviterei i miei ospiti ad andarsela a leggere, prima di questa replica, per una ragione di logica sequenziale.

Per quanto riguarda la mancata pubblicazione dell’elenco dei soci mi limito a rilevare solo due aspetti:

1)  E’ vero. Il Club degli Psittacidi non pubblica l’elenco soci sul suo sito, ma puntuale come un orologio svizzero, ogni anno, nel mese di gennaio, invia a tutti i suoi soci un Vademecum che ne riporta l’elenco suddiviso per regione con Specie allevate, numeri di telefono ed indirizzi e-mail.

Esattamente come quello che hai nel tuo cassetto, da tre anni a questa parte, ma che, nel corso del tuo mandato, non sei riuscita a pubblicarne neppure uno!

2)  Non perdere tempo ad “accertarti che la pubblicazione non comporti alcun problema al club”, perché l’elenco dei soci è sempre stato visibile sul sito (vedere qui), l’unico problema è che non sei mai riuscita ad aggiornarlo, per incuria o per altro, fin dal lontano 2007!

In quanto alla tua assicurazione che “la lista dei soci 2010 non è in possesso di alcuna parte” .....

Beh! questa, ti sarà sicuramente scappata, ma mi preoccupa davvero molto!

Il presidente candidato dell’altra lista è Mauro Dionisi, attuale vice presidente del Club, uno dei pochi che ha concretamente lavorato per mandare avanti la baracca e al quale va tutto il mio rispetto.

E’ davvero inquietante che tu abbia la sfrontatezza di sostenere che Mauro non sia in possesso dell’elenco dei soci…..che magari proprio lui, in questo momento, l'avrà giustamente in mano per correggerlo e/o aggiornarlo!!!

In quanto alla tua autonomina nel ruolo di “garante” ti confesso che dopo questa tua ultima presa di posizione sarà ben difficile che io possa considerarti al di sopra delle parti!!

Io e te le ragioni le conosciamo bene, ora però mi costringi a raccontarle anche ai nostri lettori altrimenti  finirebbero per non capire fino in fondo il senso della nostra discussione.

Tu non puoi e non vuoi essere super partes perché sei personalmente e direttamente interessata alla partita!

Se vince Mauro Dionisi è molto probabile che continuerai a mantenere  incarichi operativi all’interno del Club (redazione della rivista, responsabile ufficio stampa etc.), mentre se vincerò io sai bene che dovrai andare a casa.

16 febbraio 2010

Due domande al Presidente del C.I.A.A - (autonominatosi garante dell'imparzialità e delle corrette operazioni elettorali):

- Perchè non vengono resi pubblici gli elenchi dei soci aggiornati, per dare modo a tutti di poterne prendere visione?

- Non ritiene forse che l'eventuale possibilità di accesso di una parte sola a tali elenchi possa rappresentare una palese agevolazione?

15 febbraio 2010

 

(aggiornamento del 28 gennaio 2010)

In risposta alla lettera di Margherita Pilone

                                                                                                                  

Grazie Margherita,

                                 per il tuo atteso ed auspicato intervento che mi offre, fra l’altro, l’opportunità per meglio precisare alcuni aspetti contraddittori che la tua lettera non riesce a chiarire non dissipando altresì i dubbi che ne derivano.

In questa mia tralascerò volutamente commenti sulle opinioni concentrandomi solo sulle valutazioni concernenti i fatti  concreti che da essa emergono lasciando, all’intelligenza di chi legge,  le interpretazioni sui primi.

È stato rilevato, di fatto, un clima abbastanza teso al limite della rissa e che sicuramente non è stato promosso  dal sottoscritto che, semmai, ne è stato un destinatario subendo pure delle conseguenze che via via vengono ingigantite ed alcune volte anche travisate.

Infatti io ho solamente posto delle domande a cui non sono state mai date delle risposte e per questo motivo sono state sempre più reiterate nel tempo con il solo obbiettivo di cercare di conoscere e di capire le regole del “gioco”.

Continuando a non dare risposte si legittima un clima di sospetto e di diffidenza non solo nei confronti di chi detiene il timone attuale del Club ma anche nei confronti di chi comunque lo gestisce e/o lo gestirà in futuro.

Il perdurare di questo clima che è difficilmente comprensibile alla maggioranza dei soci e di chi ci legge, porterà, inevitabilmente, danno all’immagine del Club indipendentemente da chi lo governa sia oggi che domani.

Si rischia, peraltro, di innescare un processo di schieramento rigido ed intollerante di una lista nei confronti dell’altra che lascia intravedere, anche un minuto dopo l’elezione del nuovo direttivo, una indisponibilità alla collaborazione di chi invece ne esce sconfitto nella migliore delle ipotesi, una opposizione sorda e non costruttiva nella peggiore.

Ipotesi questa da evitare perché, come dicevo, ne patirebbe la conseguenza tutto l’intero movimento.

Forte di questa convinzione ho pensato bene di proporre all’altro candidato l’opportunità di formare una unica lista nella considerazione che i due programmi di lavoro coincidono sostanzialmente in tutto eccenzion fatta per solo alcuni di essi.

Con mio dispiacere fino ad oggi non ricevuto alcun riscontro alla mia proposta.

Sulla tua lettera-commiato che hai pubblicato sul forum del club il 12.01.10 hai dichiarato che al Consiglio Direttivo uscente restano da fare alcune cose, fra cui, la “convocazione, entro la metà di maggio, delle elezioni, unitamente ad un convegno di interesse generale”.

A proposito di questa tua affermazione ho fornito un commento, nel mio precedente intervento del 14 gennaio su questa pagina, e che comunque riporto nuovamente: “Da un punto di vista normativo non c'e' nulla da eccepire, ma per quanto riguarda gli aspetti concreti ritengo che il sostanziale non governo del Club nei primi cinque mesi del 2010 stia compromettendo in modo consistente l'intera stagione mostre dell'anno in corso”.

Probabilmente tutto ciò non è bastato per far capire fino in fondo il mio pensiero che è poi la ragione di fondo del nostro disaccordo.

Non è certamente rientrando in tutti qui dettami del Codice Civile o dello statuto, od almeno non solamente in essi, che si è dalla parte della correttezza.

Essa deriva si dall’osservanza e rispetto delle norme e dei regolamenti ma discende anche da un esame obbiettivo della reale situazione in cui versa in atto il Club.

E questa, sicuramente,  non è particolarmente viva e produttiva tant’è che il club è tenuto in vita, come ormai tutti sanno, grazie al sacrificio ed alla abnegazione di pochissimi del gruppo direttivo mentre gli altri, la maggioranza, già da tempo si sono defilati per vari motivi; qualcun altro ancora vi partecipa ad intermittenza.

Ed ecco allora che predisporre solo un elenco aggiornato dei soci diventa una  impresa ardua così come un problema diventa redigere, pubblicare e spedire la rivista del Club che rappresenta il vero e più completo strumento di contatto ed aggiornamento per tutti i soci, e tante altre cose .

No, non è certo il Codice Civile che invoco ma un certo buon senso nel considerare le cose per come sono e non attendere i tempi che vengono scanditi od assegnati per statuto.

Ci sono delle incombenze che, comunque, vengono dettate dai tempi di altri (deliberazioni sulla concessione del carattere di specialistica a mostre organizzate dalle associazioni che poi dovranno inserirle, a loro volta, nel calendario da trasmettere alla FOI).

Non sfugge a nessuno, infatti, la delicatezza ed il peso che rivestono queste decisioni proprio perché vanno ad incidere su aspetti importanti nelle organizzazioni delle diverse manifestazioni, prova ne è che da parte dei responsabili delle diverse associazioni interessate alle specialistiche chiedano chiarimenti senza ricevere nessun riscontro certo e definitivo in quanto queste decisioni dovranno essere assunte dal Direttivo attuale, ma sarà quello nuovo che si troverà a gestire una situazione a dir poco difficile e magari pure non condivisa.

In sostanza il Direttivo che presiedi dovrà stipulare oggi degli accordi i cui effetti, anche economici, ricadranno su quello successivo.

Fin qui ti ho illustrato dei fatti sui quali sto per esprimere una mia valutazione, o se preferisci una mia opinione, che mi porta a dire che la tua e’ una decisione poco sensibile ai problemi evidenziati, anche se assunta nel pieno rispetto dello statuto.

Naturalmente le opinioni si esprimono sempre sulla base dei parametri etici e comportamentali che ognuno di noi si porta dentro.

Per quanto attiene le procedure elettorali preliminari e di scrutinio non temo nessun intrallazzo però ti rinnovo l’invito ad adottare preventivamente tutte le misure possibili prima dello scrutinio per evitare che a risultato dichiarato qualcuno abbia qualcosa da ridire, ma questo da quanto da te dichiarato sembra un dato acquisito, cosa che annoto con piacere nell’auspicio che si vada in questa direzione.

Infine voglio sollecitarti, ancora una volta, ad affrontare con decisione un problema che sta creando, e speriamo non creerà in sede elettorale, diffidenze ed incomprensioni: la pubblicazione dell’elenco dei soci aggiornato, anche perchè non credo che questo ritardo possa addebitarsi a possibili manovre per fini poco nobili ma perdurando tale ritardo nella pubblicazione (quelli disponibili sul sito non sono aggiornati e quindi poco affidabili) si da adito a sospetti.

Conosco bene la difficoltà di gestione della contabilità dei soci con versamenti accettati in tutti i periodi dell’anno, il tutto, aggravato dalla complicazione dell’abbinamento con lo sconto-libro e pertanto è possibile che possano essere presenti diversi errori (alcuni soci che dopo aver pagato la quota non hanno mai ricevuto nulla ne sono un indicatore…).

E’ questa la ragione che mi porta ad invitarti a pubblicare, nel più breve tempo possibile, l’elenco, anche provvisorio, in modo tale che sia possibile individuare per tempo gli errori ed apportare le dovute correzioni prima della stesura definitiva dell’elenco degli aventi diritto al voto.

Mi auguro con questo di essere riuscito ad esprimere con sufficiente chiarezza le ragioni che stanno alla base delle mie perplessità e richieste in particolare, e con questo concludo, vorrei rimarcare che il tanto invocato clima sereno fa parte di un mio preciso intento e per quanto mi riguarda non lascerò nulla di intentato per raggiungere tale scopo.

Io sono preoccupato piuttosto, come spero lo possa essere anche il mio antagonista, che la squadra che risulterà eletta possa trovarsi a dirigere un club diviso a metà!

Questo è una cosa che bisogna evitare ad ogni costo assumendosi fin da adesso l’impegno a lavorare per unire tutti quanti ed essere a rappresentare un Club che rappresenti gli interessi di tutti i suoi iscritti.

Cordialmente.

Daniele Zoli

Castelnuovo Rangone, 28 gennaio 2010

 

(aggiornamento del 26 gennaio 2010)

Intervento di Margherita Pilone

LE REGOLE E LE OPINIONI 

Pur avendo seguito quanto, di volta in volta, è stato pubblicato in questo sito a proposito del rinnovo del Consiglio Direttivo del C.I.A.A., ho sinora preferito, per svariate ragioni, non intervenire.

Poiché però, alla lunga, “chi tace, acconsente”, come recita il popolare detto, dopo gli ultimi interventi considero necessario, a tutela del Club e del Consiglio Direttivo uscente, puntualizzare due o tre cose.

Comprendo il desiderio da parte di chi intende candidarsi a dirigere il Club di vedere convocate al più presto le elezioni; capisco un po’ meno, invece, la smania di voler affrettare i tempi, pretendendo di dettare dall’esterno regole che non trovano riscontro nello Statuto e facendo subodorare, e questo è grave, omissioni e abusi dell’attuale gruppo dirigente.

Così, evidentemente, non è. Non stiamo prolungando oltre il dovuto un mandato che scadrà soltanto il 29 aprile 2010.

Possiamo certo dibattere sul fatto se per un Club sia meglio votare a gennaio piuttosto che ad aprile, ma resteremmo nell’ambito delle pure opinioni, giacché, a quanto mi risulta, non esiste regolamento nella Federazione alla quale siamo affiliati che preveda l’obbligo (o anche la semplice indicazione) di procedere ad elezioni al termine dell’anno solare. Lo dimostrano i vari Club di specializzazione, i cui rinnovi avvengono in date differenti, e la stessa F.O.I., che va da sempre al rinnovo triennale delle cariche direttive nell’Assemblea delle Associazioni di fine aprile.

Se il nuovo Direttivo del Club vorrà modificare le regole, lo potrà certamente fare: ora è nostro compito applicare quelle che ci sono.

E cosa dicono queste regole? Dicono che almeno sessanta giorni prima della scadenza del mandato il Club indice le elezioni.

Questo significa che al massimo entro il 28 febbraio “indiremo” (cioè convocheremo) le elezioni, comunicando ai soci, tramite lettera e pubblicandolo nel sito, data e luogo di svolgimento delle elezioni stesse, unitamente alle modalità per presentare le candidature al Consiglio Direttivo, che potranno pervenire alla Segreteria del Club sino a 30 giorni prima delle votazioni.

Nei giorni immediatamente successivi, saranno inviate ai soci tramite lettera e pubblicate nel sito le liste candidate e i relativi programmi, insieme all’esplicazione delle modalità di voto (peraltro semplici e consentite sia in sede di Assemblea -dove sarà costituito un Comitato elettorale- sia per lettera raccomandata e sia per fax, come deliberato nell’Assemblea del 22 novembre 2009).

E’ un percorso lineare, che rispecchia le indicazioni statutarie, che non si presta a travisazioni e che non richiede l’intervento di tutor o di controllori esterni

Sarà mia cura e interesse vigilare affinché tutte le operazioni si svolgano nella massima trasparenza, quella stessa trasparenza che ha caratterizzato il mio lavoro per il Club in tanti anni.

Si può essere in disaccordo sulle opinioni, si possono criticare le scelte, si possono dare suggerimenti, ma non è degno di futuri dirigenti insinuare dubbi preventivi sull’imparzialità e sulla correttezza delle persone e dei loro atti.

Mi auguro che gli animi si rasserenino e che possiamo vivere come merita un momento bello, positivo, edificante per il nostro Club e per il suo futuro, che mi auguro comunque in crescita! 

Margherita Pilone

Presidente Club Italiano Allevatori Agapornis

                                                                                                                  

(aggiornamento del 25 gennaio 2010)

Risposta di Gianni Matranga alla mia lettera aperta

 

Ricevo la tua lettera, successivamente pubblicata sul tuo sito, e mi sento da una parte onorato per la stima e la fiducia che in essa viene rimarcata ma anche un po preoccupato. Preoccupato, non certo per l’onere che ne deriverebbe, a patto naturalmente della condivisione da parte di altri, ma per le difficoltà oggettive che potrei incontrare visto che in atto ho già particolari problemi a relazionarmi con il direttivo attuale tranne poche eccezioni. Ed è per questa evidente difficoltà a relazionarmi compiutamente con esso che ravviso gli ostacoli più importanti per l’assolvimento di quell’incarico eventuale che mi proponi e che comunque rappresenterebbe una ultima ratio.

Non sfugge per altro che essendo demandate a quest’ultimo Consiglio Direttivo preparare tutte quelle operazioni preliminari e preelettorali (predisposizione degli elenchi degli aventi diritto al voto e quelli per i candidabili a Presidente e Consigliere ecc…), persistendo la difficoltà a relazionarmi con una parte di esso, rimane oggettivamente parimenti difficoltoso assumere da parte mia una eventuale incombenza.

Pertanto se dovesse essere proprio necessario, sperando tuttavia che non occorra farvi ricorso, do la mia disponibilità, attendendo però altri segnali che possano pervenire in tal senso non solo da ogni altra ed eventuale lista/e ma anche e soprattutto dal Consiglio Direttivo uscente.

Preciso comunque che il sottoscritto non ha alcuna carica e nessuna prerogativa che possa permettergli una assunzione de facto di incarichi particolari come quello richiesto e pertanto lo stesso sarebbe solo un’azione intrapresa in funzione di un atto fiduciario espresso da tutte le parti.

Per quanto riguarda i contenuti della tua missiva, specificatamente alle richieste formulate, risulta oltremodo condivisibile ed auspicabile, qualora fosse possibile, una eventuale accelerazione da dare a tutte le incombenze necessarie affinchè ci si avvii alla elezione di un nuovo gruppo dirigente, in tempi brevissimi anche prima di quelli della scadenza naturale. Questa ultima considerazione nasce dall’esigenza di collimare i tempi di scadenza del Direttivo del Club con quelli di tutti gli altri che hanno scadenza naturale al 31 dicembre. Tempi per altro scanditi dalla FOI per esigenze di programmazione ma anche di scadenze interne (predisposizione rivista trimestrale ed altro) ma anche per evitare che si allunghi oltremodo una “campagna elettorale” che ormai si protrae da tempo. In questa ottica risulta evidente che sarebbe anche inopportuno organizzare qualsiasi altro evento contemporaneo o concomitante all’assemblea convocata per l’elezione del nuovo Direttivo.

Tutte le altre elencate richieste sono ben motivate anche se ritengo che, alcune di esse, possano derivare direttamente e semplicemente da una tempestiva e diretta azione di coloro che sovraintenderanno alle operazioni elettorali e che, sono certo, non faranno mancare un clima sereno ed un regolare svolgimento di tali procedure.

Come tu sai ho dei contatti con tanti allevatori ed alcuni consiglieri del Club i quali, come è noto anche a te, continuano a portare avanti con molto impegno gli ultimi atti e non sembra al momento attuale esserci volontà diversa di quella propositiva e trasparente, motivo per il quale ritengo ci si possa avviare ad un sereno confronto.

Per quanto attiene poi alla paventata eventuale costituzione di un altro ulteriore Club di specializzazione ritengo possa benissimo configurarsi come una eventualità nefasta che porterebbe ad una ulteriore frammentazione degli interessi del settore in un momento particolare che imporrebbe invece una concentrazione ed importanza maggiore sia nella qualità ma anche nella quantità onde evitare una sicura perdita di potere contrattuale per tutti. Ma poiché non mi sembra, ripeto, di aver ravvisato, almeno fino ad oggi, atteggiamenti o motivi tali da ingenerare una “ragione valida” che possa portare alla costituzione di un ulteriore Club prendo questa tua ultima considerazione solo come uno stimolo per tutti a fare presto e meglio possibile per il bene comune del movimento che gravita dentro ed intorno al Club per rappresentare al meglio le sue istanze. Resto comunque a tua completa disposizione per quant’altro vorrai condividere con me.

Saluti affettuosi

                                                                                                                             Gianni Matranga

 

 

 

(aggiornamento del 22 gennaio 2010)

Lettera aperta a Gianni Matranga

Caro Gianni,

ti scrivo a nome del gruppo di amici candidati per l’eventuale futuro Comitato Direttivo per darti alcuni suggerimenti in merito alla definizione delle procedure per le prossime elezioni delle cariche sociali del CIAA.

Ci rivolgiamo a te in quanto ti riteniamo il giusto profilo in grado di garantire il rispetto dello Statuto e della Legge e quindi dell’imparzialità nelle operazioni elettorali.

Ti esprimiamo il nostro più totale rammarico per la posizione di immobilismo e di attendismo dell’attuale gruppo dirigente del Club che pur non essendo in condizione di dirigere a norma di statuto  continua a rinviare la data del rinnovo delle cariche pur in presenza di uno dei momenti più cruciali per le scelte che dovranno obbligatoriamente essere prese. Ne è un esempio il confronto con le varie associazioni per l’assegnazione delle specialistiche.

In ogni caso prendiamo atto di questo atteggiamento poco responsabile e ti chiediamo di farti promotore presso l’attuale dirigenza delle seguenti richieste:

1)     sarebbe opportuno convocare l’assemblea generale per il rinnovo delle cariche nel più breve tempo possibile. Per quanto ci riguarda siamo disposti a rinunciare a buona parte del periodo che intercorre fra la data di convocazione e la data dell’assemblea (sia in prima che in seconda convocazione) proprio per accelerare i tempi il più possibile;

2)     ci sembra opportuno fissare il luogo dell’assemblea in un punto intermedio fra le maggiori concentrazioni dei nostri associati che potrebbe essere rappresentato dalla Toscana;

3)     siamo contrari all’accorpamento dell’assemblea per il rinnovo delle cariche con qualsiasi altra iniziativa (convegni, conferenze e quant’altro) in quanto la possibilità di votare per tutti i presenti attraverso il semplice versamento delle quota sociale finirebbe per agevolare il candidato avente il maggior numero di sostenitori nel luogo di convocazione della stessa assemblea;

4)     chiediamo che il CD in carica nomini, nel più breve tempo possibile, formalmente il comitato elettorale, che proponiamo essere nella tua persona;

5)     è opportuno che siano pubblicamente indicati i recapiti (indirizzo e numero di fax) presso i quali andranno indirizzate le schede votate e che noi proponiamo essere presso il tuo ufficio;

6)     è indispensabile che venga pubblicato rapidamente l’elenco dei soci aventi diritto al voto affinchè sia resa possibile la correzione di eventuali errori prima che la stessa assuma un carattere definitivo per il voto;

7)     ci auspichiamo che quanto prima vengano pubblicate la modulistica (schede di voto e deleghe) utile per il voto e le relative procedure.

Copia della presente è inviata per conoscenza al Presidente della FOI in quanto l’eventuale mancato rispetto delle fondamentali regole di imparzialità, rappresenterebbero ragione valida per la costituzione di un ulteriore Club di specializzazione.

 Castelnuovo Rangone, 20 gennaio 2010

                                                                                                                   per conto del gruppo

                                                                                                                         Daniele Zoli

 Nota: la presente lettera aperta sarà pubblicata sul sito http://digilander.libero.it/dizeta/aga.htm

 

 

 

(aggiornamento del 14 gennaio 2010)

L'ultimo disaccordo con il presidente

Ho letto il comunicato ufficiale con il quale il presidente, nel forum dello stesso Club, ha sostanzialmente  preso commiato dai propri soci ed ha dettato una agenda di lavori per il trapasso da una Direzione all'altra passando attraverso le elezioni.

Sono diversi i punti che mi trovano in netto disaccordo, in particolare, non riesco a capire le motivazioni che spingono il presidente a volere procrastinare la sua permanenza fino all'ultimo minuto ed anche oltre.

Dico oltre, perchè il precedente Consiglio Direttivo è stato eletto il 29 aprile 2007, il nuovo comma 4) dell'art. 6 dello statuto recita testualmente che: "il Consiglio Direttivo indice le elezioni almeno sessanta giorni prima della scadenza del mandato triennale" ne consegue che l'attuale C.D. dovrà obbligatoriamente convocare l'assemblea, in prima convocazione, entro il 28 febbraio 2010.

Il presidente, nella sua lettera di commiato, parla di convocazione dell'assemblea "entro la metà di maggio" il che fa presumere che l'intenzione della scrivente sia quella di ritenere invalida l'assemblea in prima convocazione e di  ricorrere all'art. 2369 del c.c. per allungare il termine fino ad ulteriori 30 giorni per la seconda convocazione.

Da un punto di vista normativo non c'e' nulla da eccepire, ma per quanto riguarda gli aspetti concreti ritengo che il sostanziale non governo del Club nei primi cinque mesi del 2010 stia compromettendo in modo consistente l'intera stagione mostre dell'anno in corso.

Informo il presidente che le Associazioni che vorranno organizzare mostre per l'autunno 2010 stanno già lavorando da tempo e sarebbe indispensabile che i nuovi dirigenti del Club potessero essere fin da ora al loro fianco per impostare la migliore organizzazione possibile (definizione delle categorie, scelte dei giudici etc.) con particolare riferimento alle iniziative collaterali (conferenze, convegni, tavole rotonde etc.)

Per quanto riguarda i dubbi che lo stesso presidente manifesta in relazione alla scelta delle "specialistiche 2010" non vedo altra soluzione se non la piena assunzione delle responsabilità da parte dell'attuale CD nella consapevolezza che saranno poi altri a gestirne le conseguenze.

Trovo che il termine del 28 febbraio richiesto dalla FOI per la comunicazione della scelta delle manifestazioni specialistiche sia corretto, quella che è "sfasata" è la data di rinnovo delle cariche sociali che, a mio parere, dovrebbe coincidere esattamente con la data di chiusura dell'esercizio (31 dicembre) oltre che  per le ragioni che dicevo sopra anche per la responsabilità degli amministratori nei confronti del bilancio.

Tra l'altro l'attuale CD dovrà redarre un ulteriore bilancio relativo alla frazione di esercizio del 2010 in cui resterà in carica.

Per evitare il ripetersi di una simile situazione propongo fin da ora, ai nuovi amministratori, che la scadenza del prossimo mandato venga fissata al 31.12.2012 e che venga formalmente deliberata dalla stessa assemblea che eleggerà le nuove cariche.

Infine volevo rammentare al presidente che, nel suo calendario di lavoro, si è scordata di mettere in agenda anche la stampa e la spedizione della rivista n. 1 del 2010, non penso che vorrà scaricare sugli amministratori che seguiranno  un onere che spetta interamente a lei.

 

 

 

(aggiornamento del 7 gennaio 2010)

Volevo rassicurare gli amici che il "rallentamento" nell'aggiornamento delle pagine relative a questo tema non è dovuto all'affievolimento del gruppo bensì ad una scelta precisa.

In attesa che l'attuale Consiglio Direttivo del Club pubblichi le informazioni necessarie per procedere alle elezioni stiamo tenacemente lavorando per mettere a punto il programma di lavoro triennale.

La squadra è stata praticamente completata e stiamo analizzando ogni singolo punto del programma per concordare e definire gli aspetti operativi.

Per ogni punto è stata redatta una "scheda operativa" che indica in dettaglio, l'obiettivo, le modalità, i tempi, i costi ed il relativo responsabile.

Sono già state definite diverse schede sulla base dei contributi che ogni singolo membro della squadra ha apportato.

E' grande la soddisfazione nel vedere crescere ed amalgamarsi un gruppo che sta dimostrando competenza, serietà e tanta voglia di lavorare!

Per quanto riguarda le indicazioni necessarie per le operazioni elettorali restiamo in attesa di conoscere:

- convocazione dell'Assemblea Generale dei Soci;

- indicazioni delle modalità e della procedura di voto;

- nomina della Commissione Elettorale;

- pubblicazione dell'elenco soci aventi diritto al voto, aggiornato.

 

In questa sezione inserirò tutta la corrispondenza con i miei ospiti che vorranno dire o chiedere qualcosa in merito alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali.

Ci tengo a precisare che nel corso della lunga campagna elettorale (quasi 5 mesi), al fine di agevolare un confronto sereno e costruttivo fra tutti coloro che saranno interessati al rinnovo delle cariche, adotterò i seguenti comportamenti:

- promuoverò e discuterò del mio programma in tutte le sedi che riterrò idonee per un serio confronto nel merito dello stesso;

- eviterò di denigrare i programmi e gli uomini delle altre formazioni candidate;

- sarò ben lieto di illustrare a chi fosse interessato i dettagli dei diversi punti evidenziati sul mio programma;

- mi impegno fin d'ora a parlare, e non ad urlare, con chiunque abbia idee diverse dalle mie. Per questa ragione non raccoglierò eventuali provocazioni da qualsiasi parte dovessero arrivare.

Infine vorrei rammentare a tutti che queste elezioni serviranno per eleggere il Consiglio Direttivo di un Club di volontariato gratuito che si prefigge come uno dei principali obiettivi quello di fare divulgazione ornitologica......  

8 dicembre 2009

 

(09.12.2009) 

Fornisco alcune risposte alle mail e telefonate ricevute.                                     

Di seguito riporto uno stralcio della lunga mail di Fabrizio:

"Ho letto il tuo programma,  l'approvo e condivido molti tuoi punti e sarei felice anche di ampliarne alcuni come ad esempio ( pur non essendo un'espositore ) valorizzare i campionati regionali che al momento attuale secondo me  (sono di uno squallore impressionante per quanto riguarda gli agapornis ).....rispolvererei anche una vecchia usanza di andare a visitare piccoli e grandi allevatori e farne degli articoli corredati di foto ed interviste da mettere sulla rivista naturalmente coinvolgendo di più i fiduciari regionali laddove ce ne fossero....insomma la volontà non manca...fortunatamente il tempo nemmeno e le idee ???......le idee di base mi sembra che già ci siano e poi come si dice: " l'appetito vien mangiando! "

Caro Fabrizio,

l'ultima che hai detto!, "l'appetito vien mangiando". Questo è proprio il senso che vorrei dare al nostro programma.

Gli obiettivi che sono stati fissati rappresentano la sfida di base, o il gruppo dirigente li riesce a concretizzare nei tempi previsti o altrimenti sarà bene che vada a casa prima della scadenza naturale!

Il programma nel suo insieme è sicuramente impegnativo ed ambizioso ma, a mio parere, assolutamente realizzabile, ne sono sempre più convinto.

Il consenso, ma soprattutto la disponibilità tua, e di tanti altri come te, stanno costruendo le fondamenta sulle quali si svilupperà il nostro progetto comune.

Io sono del parere che si debba fare un passo per volta, dopo aver raggiunto gli obiettivi prefissati allora se ne potranno lanciare altri, magari ancor più importanti.

Per quanto riguarda la valorizzazione dei campionati regionali esiste lo strumento delle "specialistiche" e delle "divulgative" che permette, in qualche modo, di intervenire sulle politiche delle diverse associazioni territoriali interessate allo sviluppo del nostro settore.

In quanto agli altri suggerimenti sono tutti preziosi e saranno tenuti in buona considerazione.

Grazie e benvenuto a bordo!

Un'altro tema su cui voglio precisare alcune cose è quello relativo alla "squadra di governo" che dovrà realizzare il programma.

Sono diversi coloro che mi chiedono di pubblicare i nominativi che andranno a comporre il Consiglio Direttivo e tutti gli altri incarichi.

Purtroppo non sono ancora in grado di dare risposte definitive.

Per ora, siamo in due, io e Marco Vitalbi, al quale toccherà la bazza della segreteria, e per il resto è tutto da costruire.

Sono veramente tanti gli amici che si sono resi, e si stanno rendendo, disponibili per questa entusiasmante avventura e per tutti, ripeto, per tutti, ci sarà qualcosa da fare.........la realizzazione di un simile progetto avrà bisogno del maggior numero possibile di collaboratori!

 

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