La più importante riguarda l'adozione da parte della COM dello standard relativo agli Agapornis. Siccome, su questo punto, le interpretazioni non sono univoche cerco di fare un pò di chiarezza riportando fedelmente quanto dichiarato nel verbale conseguente alla riunione degli esperti "Ondulati-Psittacidi" tenutasi a Piacenza il 17-18-19 aprile 2009.

testo originale

..Plusieurs pays du Nord avec l'aide de clubs spécialisés ont preparé des standards pour les agapornis. Ils sont acceptés à l'unanimité comme base de travail

L'OMJ (Rotsetter responsable de la section) devra demander via la Belgique l'autorisation à la BVA de se servir de leurs photos afin de pouvuor les publier dans les standards de l'OMJ. 

Dans les standards il devra y avoir la photo et le croquis de l'oiseau.

Sur l'Internet ne sera publié que le texte sans les photos. Les photos et les croquis seront envoyés à Stephani (Suisse) qui les gravera et les enverra aux autres pays partecipants. L'Italie fournira les croquis a Heinz Stephani.

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testo tradotto

......Diversi paesi del Nord con l'aiuto di clubs specializzati hanno predisposto degli standards per gli agapornis. Sono approvati all'unanimità come base di lavoro.

L'OMJ (Rotsetter responsabile della sezione) dovrà chiedere al BVA, tramite il Belgio, di potersi servire delle loro foto per poterle pubblicare negli standards dell'OMJ. 

Negli standards ci dovrà essere la foto ed il disegno dell'uccello.

Su Internet sarà pubblicato solo il testo senza le foto. Le foto e i disegni saranno inviati a Stephani (Svizzera) che le correggerà e le invierà agli altri paesi parteciapanti. L'Italia fornirà i disegni ad Heinz Stephani.

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Il  mio commento

Prima di tutto propongo un solenne encomio all'estensore del verbale! Con l'aggiunta di solo quattro parole (comme base de travail) alla deliberazione conclusiva ha fornito a chiunque la possibilità di avere ragione! (almeno per un pò)

Coloro che indossano la maglietta FOI potranno affermare che è stata approvata l'adozione dei tanto odiati standard del BVA, ma solo come base di lavoro, mentre i "filo-belgi-olandesi" potranno sostenere che, di fatto, sono già stati acquisiti gli standard nordici.   

Io sono convinto che la ragione stia nettamente dalla parte di questi ultimi. 

Di solito, quando si acquisisce un qualche spunto a titolo di "base di lavoro" si definisce, più o meno contestualmente, anche il conseguente programma di lavoro con relativi obiettivi, tempi, responsabili etc.etc. 

In questo caso appare fin troppo evidente che l'unico programma di lavoro collegato alla deliberazione è di ordine  formale e non sostanziale. 

Addirittura viene indicato con estrema precisione chi, deve fare che cosa, ma esclusivamente in riferimento alle operazioni logistiche ed amministrative per il recupero delle foto e dei disegni da allegare agli stessi standards.

Per cui direi che, a questo punto, possiamo tranquillamente affermare che anche la C.O.M. si è dotata di un proprio standard, facendo proprio quello del BVA!.

La trovo una scelta obbligata che sono costretto a condividere anche perchè, obiettivamente, gli standard BVA sono di gran lunga i migliori attualmente in circolazione.

Avrei preferito che si fosse giunti alla stesura degli standard mondiali in base ad un confronto tecnico-scientifico fra i paesi più importanti, ma l'arretratezza dei nostri e, soprattutto, l'inaffidabilità della nostra CTN hanno reso impraticabile un percorso diverso.

Ora però si pone con ancora maggior evidenza la necessità di aggiornare i nostri standards, in modo serio e completo, creando gli opportuni collegamenti con quello adottato dalla COM.

Altrimenti noi allevatori italiani ci troveremo costretti a decidere se allevare per concorrere alle manifestazioni nazionali oppure a quella mondiale od in alternativa a raddoppiare le coppie riproduttrici destinandone una parte ai "mondiali" e l'altra ai "nazionali".  

Oltre all'adozione degli standards, in quell'occasione, sono state adottate altre misure inerenti gli Agapornis:

- per quanto riguarda i Roseicollis sono state eliminate le categorie "Tipo selvaggio" e "Piuma lunga"  accorpando il tutto in un'unica denominata: " Verde selvaggio";

- sono state aumentate ed aggiornate le categorie degli Agapornis come dallo schema seguente:

Io avrei sviluppato maggiormente le categorie soprattutto nelle tre mutazioni che raggruppano la maggior parte dei soggetti, i Roseicollis, i Fischeri ed i Personatus, comunque è senz'altro meglio di niente!

Do atto che la nuova impostazione delle categorie segue una certa logica anche se, purtroppo, vengono penalizzate determinate mutazioni e favorite altre.

Per esempio, nella categoria Faccia Arancio sono raccolti la stragrande parte dei soggetti mentre nelle categorie tipo, Isabella e Ala Grigia ne sono presenti poche unità.

Inoltre è stato deliberato:

- sarà esclusa dai concorsi la mutazione "albino" relativamente ai Lilianae, Personatus, Fischeri e Nigrigenis;

- per i Roseicollis saranno accettati solo soggetti portanti al massimo quattro mutazioni (disegno, colore, struttura e psitaccina);

- i pezzati saranno inseriti nella categorie "altre mutazioni" della rispettiva serie.

Tutte le misure adottate e sopra riportare avranno decorrenza dalle manifestazioni 2009.

06 luglio 20098